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Martedì, 16 Aprile 2024
Cronaca Castiglione del Lago

Lago Trasimeno, pronti a far defluire le acque: il Principe sempre più grande

La decisione arriva direttamente dalla Provincia di Perugia: "Non ci sarà nessuna deroga al Piano stralcio del lago Trasimeno". Quindi tutti pronti a far defluire le acque

Un Trasimeno così è da anni che non si vedeva.  Ha lasciato tutti con li fiato sospeso, Provincia di Perugia compresa che adesso deve decidere come “muoversi” per tutelare il “Principe”. Pare che non vi sarà nessun tipo di deroga al Ps2 (il Piano stralcio del lago Trasimeno) con il quale si fissa a quota 257,60 centimetri la soglia oltre la quale bisogna attivare le operazione di rilascio idrico.

La sottrazione è semplice. Mancano ancora sei centimetri. Una volta raggiunta la soglia si procederà con l’apertura dell’emissario di San Savino e la limitazione degli afflussi dai torrenti, specie Moiano e Maranzano le cui acque saranno convogliate verso Chiusi.

Ma se da una parte i cittadini non ne sono poi così contenti, aspettandosi un’estate torrida che potrebbe riportare il lago ad abbassarsi, dall’altra la Provincia già pensa al futuro per non scontentare nessuno. Sono infatti ancora i problemi da risolvere al Trasimeno, come il progetto di allacciamento alla diga di Montedoglio, lotta alle specie nocive e la manutenzione spondale. Da qui la volontà di incontrare le Amministrazioni locali e dar vita a un tavolo che protegga il tanto amato Principe.

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