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Cronaca

La Nuova Monteluce corre veloce: i tempi dei cantieri per case, studentato, negozi e casa salute

Il manager di Bnp ha ribadito che al momento nessun lotto è stato acquistato ma sono già numerose le richieste dei privati di acquisto degli appartamenti

Nuovo sopralluogo da parte dell'amministrazione comunale e dei vertici di Bnp nel cantiere della Nuova Monteluce per fare il punto della situazione ed illustrare lo stato dei lavori in particolare nell’area dell’ex policlinico Santa Maria della Misericordia. Al momento è stata completata piazza Cecilia Coppoli che è diventata sede di attività commerciali ed uffici comunali.

La seconda parte dei lavori - già iniziati - prevedono lo studentato dell'Adisu, blocco urbanistico con circa 120 stanze per 150 posti; di fronte alla costruzione che ospiterà i giovani, saranno presenti servizi correlati allo studio (aule studio, biblioteca), ma anche ulteriori attività (es. ristorante/pizzeria) utili per realizzare quel mix di funzioni che si è pensato per la Nuova Monteluce.
I tempi di realizzazione sono: 9-12 mesi; con tanto di conclusione lavori dei nuovi parcheggi pubblici interrati. Entrando nel dettaglio dello studentato, le due torri ospiteranno come detto 150 ragazzi con camere principalmente singole; ogni piano avrà spazi comuni, pensati per aggregare, come cucine e lavanderie. 

Al termine di questa seconda fase di lavori (1 anno circa da oggi), partirà la riqualificazione della parte ricompresa tra piazza Coppoli e lo studentato (dove troverà spazio anche la casa della salute) che dovrebbe essere completata entro il 2018. Compiuta la fase della riqualificazione delle parti principali dell’ex policlinico, comincerà poi l’attività di realizzazione delle abitazioni: sono previsti tre lotti (parte bassa dell’ex ospedale) di edilizia libera ed un lotto (vicino allo studentato) di edilizia convenzionata. Ogni lotto sarà composto da 3 o 5 palazzine per un totale complessivo generale di 250 appartamenti.

Il manager di Bnp ha ribadito che al momento nessun lotto è stato acquistato ma sono già numerose le richieste dei privati di acquisto degli appartamenti. “Quella della Nuova Monteluce – hanno commentato gli assessori Fioroni, Casaioli e Wagué  – è una visione urbanistica che parte dalle funzioni secondo un modello innovativo. Sono i servizi, in sostanza, che “guidano” gli edifici e non il contrario. Quello che sorgerà a Monteluce – continuano gli assessori – è un mix di funzioni giusto e proporzionato che consentirà di ridare al quartiere un’ampia vivibilità. Riteniamo che questo intervento, peraltro, sia in piena sintonia con il progetto per la riqualificazione di un’altra area strategica di Perugia, ossia Fontivegge. Si tratta di due progetti diversi, ma entrambi connotati da un altro grado di tecnologia e comunque accomunati dalla volontà di ridare vita a zone centrali della città”.

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