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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

"La grande bellezza" si aggiudica l'Oscar, un pezzo di vittoria è anche umbro

Il film capolavoro di Paolo Sorrentino si è aggiudicato l'Oscar alle 3,45 di questa notte. Una vittoria che ha il sapore anche dell'Umbria grazie alla bravura dell'attrice Giovanna Vignola, Dadina

E alla fine l’Oscar tanto atteso per Paolo Sorrentino e la sua “La grande bellezza” è arrivato. Alle 3,45, ora italiana, dal Dolby Theatre di Los Angeles Ewan McGregor e Viola Davis hanno annunciato la vittoria. Accanto al regista un Tony Servillo compiaciuto, perché lui in quel film effettivamente ci ha messo tutto se stesso, come poi del resto ha sempre fatto nelle pellicole dell’amico Sorrentino.

Ma quella statuetta come miglior film Straniero, diciamolo pure, è anche un po’umbra con la perugina doc Giovanna Vignola, Dadina che veste nel film i panni di un direttore che è come una madre per il giornalista protagonista.

Un film che ha il sapore retrò di una Roma che incanta e che forse ha spopolato all’estero anche per questo. Una Roma decaduta, ma che si regge ancora nella magnificenza di una maestosità che non conosce tempo. I ringraziamenti del regista da statuetta sono ovviamente andati ai grandi della storia del cinema italiano, oltre alla moglie e ai figli e alla sua Napoli.

Si è così conclusa al top la marcia trionfale de "La Grande Bellezza" di Sorrentino. Il film aveva già conquistato prima il premio europeo Efa, a gennaio il Golden Globe, poi il Bafta, l'Oscar britannico. Sorrentino ha battuto "Albama Monroe-Una storia d'amore" del belga Felix Van Groeningen, "Il sospetto" del danese Thomas Vinterberg, "The Missing Picture" del cambogiano Rithy Panh e "Omar" del palestinese Hany Abu-Hassad.

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