LA CITTA' CHE CAMBIA | La nuova Ciabatti è pronta per altri 100 anni di cultura, speranza e formazione: il punto sui lavori. Romizi: Riqualificate 40 scuole
Sull’immobile, che dopo 100 anni necessitava di una riqualificazione - è stato effettuato un intervento di risanamento conservativo, miglioramento sismico e adeguamento normativo per un importo complessivo di 2.962.000 mila
Dopo 100 anni era necessario "rifare il trucco" e rafforzare le gambe per continuare ad andare lontano. E a quasi due anni dall'inizio lavori possiamo dire che per la scuola primaria Ciabatti di Porta Pesa la missione è compiuta e consacrata dal taglio del nastro dell'inaugurazione avvenuta questa mattina. A partire da domani, con l’avvio dell’anno scolastico 2023-2024, tornerà ad ospitare alunni ed alunne.
LE ISTITUZIONI - Presenti alla cerimonia Paola Frassinetti, sottosegretario di Stato al ministero dell’Istruzione e del Merito, Emanuele Prisco, sottosegretario di Stato al ministero dell’Interno, la presidente della Regione dell’Umbria Donatella Tesei, il sindaco di Perugia Andrea Romizi, il vicesindaco Gianluca Tuteri, il dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo Perugia 2 Luca Arcese e la dirigente dell’U.O. Edilizia Scolastica del Comune di Perugia Monia Benincasa. Presenti alla cerimonia anche l’assessore regionale Fioroni, gli assessori comunali Cicchi, Scoccia e Numerini, i consiglieri Renda, Befani, l’On. Pavanelli, il questore Bellassai ed il prefetto Gradone.
LO STILE DEGLI ANNI 30 E OLTRE 3MILA MQ - La scuola Ciabatti-Montessori fu edificata agli inizi degli anni ’30 ed appartiene all’epoca dell’architettura littoria, che produsse in Italia architetture di grande qualità, caratterizzate da un’estetica pulita ed austera (razionalista), ma con grande attenzione ai caratteri igienici e funzionali, specie in ambito scolastico. La scuola, con i suoi oltre 3000 mq di superficie interna utile, le aule luminosissime ed esposte al meglio ed i grandi corridoi, conserva a tutt’oggi, dopo un secolo, caratteristiche moderne e funzionalmente ineccepibili.
I CAMBIAMENTI - Sull’immobile, che dopo 100 anni necessitava di una riqualificazione - è stato effettuato un intervento di risanamento conservativo, miglioramento sismico e adeguamento normativo per un importo complessivo di 2.962.000 mila, di cui € 2.900.000 mila. I lavori, consegnati il 19 ottobre 2021, sono terminati nel mese di agosto 2023. Dal punto di vista tecnico le opere hanno riguardato: interventi di consolidamento strutturale antisismico sia degli orizzontamenti che in elevazione: questi sono essenzialmente consistiti nella realizzazione di un nuovo elemento verticale in acciaio sismoresistente a tutta altezza, nel rinforzo dei maschi murari con realizzazione di intonaco armato con rete in materiali compositi e malte fibrorinforzate e nella realizzazione di massetti armati con acciaio a tutti i livelli; Un nuovo impianto di riscaldamento, un nuovo impianto elettrico; consolidamento dei terrazzi sopra la loggia, facciata con ritorno dei colori originari e nuovi infissi.
LE DICHIARAZIONI ROMIZI, TESEI E TUTERI - La Presidente Tesei, aprendo la serie di interventi, ha posto l’accento sulla “straordinaria partecipazione” all’inaugurazione che testimonia quanto siano importanti per le nostre comunità le scuole, luogo dove i bambini passano gran parte del tempo. Il plesso Ciabatti è identitario per Perugia; per questo da subito la regione ha sostenuto il progetto di riqualificazione proposto dal Comune del Capoluogo. “Oggi vedere la scuola dopo alcuni anni di lavori restituita alla comunità rappresenta un momento bello ed emozionante. La struttura è sicura ed accogliente; ora spetta a noi tutti, facendo squadra, riempirla di contenuti”.
“Per noi oggi è un momento speciale che giunge a compimento di un percorso durante il quale siamo stati in grado, unitamente alle istituzioni scolastiche ed alle famiglie, di superare i notevoli disagi che l’operazione ha comportato”. Il sindaco ha voluto ringraziare Tuteri ed il suo predecessore Waguè per quanto fatto, spiegando quanto l’attuale vice sindaco abbia lavorato su progetti finalizzati al contrasto della povertà educativa nei quali tutti i bambini sono messi su un piano di uguaglianza e parità. Perchè questa è la scuola.
Un ringraziamento speciale è stato rivolto, poi, alla dirigente Benincasa ed al personale dell’U.O.edilizia scolastica per la passione e la dedizione profusa nel lavoro.
“In questi anni di consiliatura sono state fatte grandi cose sul tema dell’edilizia scolastica, perché l’abbiamo sempre considerata priorità di mandato non essendo più plausibile la stagione delle “toppe”. Basti ricordare che, al confronto con quanto in media si faceva nel passato (uno-due interventi nell’arco di cinque anni), noi in 9 anni siamo riusciti a riqualificare 40 scuole sulle 100 presenti nel territorio di Perugia impiegando circa 70 milioni di euro, frutto della capacità di intercettare fonti di finanziamento ben prima del pnrr”.
Romizi ha ricordato infine come, a fianco di progetti di restauro, siano in corso anche lavori volti alla costruzione di nuovi plessi: gli esempi principali riguardano Ponte Pattoli, San Martino in Campo, Case Bruciate.
Il vice sindaco Gianluca Tuteri ha detto di auspicare che possa realizzarsi un’alleanza educativa, determinante per lo sviluppo dei ragazzi. In questo contesto la scuola primaria (o elementare) rappresenta l’ultimo baluardo dell’educazione del bambino perché è in questa fase che si sviluppano i sentimenti.
Ed ha poi rivolto un monito: “guai ai genitori che denigrano agli occhi dei bambini i loro insegnanti, perché ciò produce danni permanenti, psicosi e tanto altro”.
Chiudendo la cerimonia il sindaco ha spiegato che sulla Ciabatti è stato effettuato un intervento alla radice e non soltanto estetico, che ha consentito di ammodernare una struttura datata rendendola sicura e consona all’uso. “Grazie infine ai cittadini di questo territorio perché come tanti mastini hanno sorvegliato la scuola, accompagnandoci in tempi complessi: oggi restituiamo questo luogo soprattutto a voi”.