rotate-mobile
Cronaca

L'INVIATO CITTADINO Sbaracco. Partenza col freno tirato. Ma il sabato fa scintille. Un secondo giorno a pieno ritmo

Sbaracco. Partenza col freno tirato. Ma il sabato fa scintille. Un secondo giorno a pieno ritmo, assecondato da un notevole affollamento, dovuto a un clima eccezionalmente mite. E alla mancata “maledizione d’Euliste”, fortunatamente scongiurata. Infatti il maltempo, atteso e annunciato, una volta tanto ha risparmiato la manifestazione. Rompendo una tradizione di jella, con3 La Wally buriana e rovesciamento di banchi. Ormai la bancarella non serve più. Lo conferma la bassissima adesione dei commercianti che vi rinunciano. Al massimo la locandina. Spesso tranquillamente bypassata. Basta un foglietto in autarchia. E spesso neanche quello. Tanto la clientela ha capito l’antifona e sa comunque che, con lo sbaracco, si ottengono sempre sconti a due cifre e sopra il cinquanta.

Prova ne sia la forte risposta ottenuta da una prestigiosa camiceria che ha fatto numeri da capogiro, pur in assenza di bancarella e locandina. Erano le 19:00 di ieri sera e c’era ancora gente in fila in attesa di entrare. Logico: quando si prende a 30 euro una camicia prezzata 100. Sconti veri, insomma. Lo stesso successo vale per Anilù di Paolo Mariotti in corso Vannucci, con tanto di bancarella. Maanche da Bottini profumi che ha rinunciato a qualsiasi pubblicità mettendo in vendita bigiotteria di classe e profumi esclusivi. Ma non certo con sconti al 70%, impossibili in questa merceologia con ricarichi non eccelsi. Bene anche Galeazzi in via Danzetta.

Quello che ha tirato è stato il settore abbigliamento. Anche qui ci sono stati negozi, come Spagnoli, che hanno avuto gente anche senza pubblicità. Ma i prezzi di Kalos, grandi firme, erano un’esca irresistibile. Non così le vendite di cioccolato con una Bancarella che non ha funzionato. Successo, ormai abituale, per il negozio Guarducci che tira anche in tempi di magra. Figurarsi in tempi di Sbaracco. A fine saldi, la soluzione Sbaracco si è ormai radicata nella consuetudine dei perugini. Tanto che – come si diceva per una nota marca di lassativo – “basta la parola”.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

L'INVIATO CITTADINO Sbaracco. Partenza col freno tirato. Ma il sabato fa scintille. Un secondo giorno a pieno ritmo

PerugiaToday è in caricamento