Arrestata ispettrice del lavoro con l'accusa di concussione
Una ispettrice del lavoro, è stata arrestata dai carabinieri di Perugia con l'accusa di concussione. La donna chiedeva soldi in prestito agli imprenditori minacciando ritorsioni dell'ispettorato
Una donna di Perugia è stata arresta perchè chiedeva soldi in prestito agli imprenditori minacciando una sanzione da parte dell’ispettorato del lavoro per il quale lavorava ed invece li usava per il suo vizio del gioco. L'indagata lavorava presso la direzione provinciale dell’ispettorato del lavoro di Perugia e adesso R.C. si trova agli arresti domiciliari.
L'ordinanza è stata emessa dal gip, Carla Maria Giangamboni che accusa la donna del reato di concussione. Infatti, sono stati accertati episodi di concussione e tentata concussione per un totale di circa 80 mila euro.
Le indagini sono tuttora in corso allo scopo di accertare la presenza di altri imprenditori che potrebbero aver subito richiesta analoghe da parte dell’ispettrice e le altre motivazioni, a parte la febbre per il gioco d'azzardo, che giustificavano le richieste dei prestiti.
