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Martedì, 16 Aprile 2024
Cronaca

IL PERSONAGGIO Luca Pinciatti e il suo presepe animato da guinness dei record a Castel del Piano

Ogni anno il presepe viene visitato da oltre 500/600 persone di Perugia e dintorni, ma vengono anche ospiti da fuori regione. L’ingresso è gratuito

Un mega presepe animato da guinnes, quello di Luca Pinciatti. Da un quarto di secolo attira migliaia di visitatori. Siamo a Castel del Piano, in via Pirandello 35. “Ho cominciato – racconta – nel garage di casa con una costruzione di 7metri di lunghezza per quasi 3 metri di profondità”. Un lavoro che si dipana per tutto l’anno è il risultato di un impegno completamente artigianale. Le statuine sono alte una ventina di centimetri e vengono incrementate ogni anno con nuovi pezzi. La tipologia è quella del classico presepe francescano umbro, ambientato negli scorci di paesaggi fra colline e campagna verde. L’animazione rispetta le quattro fasi della giornata (alba, giorno, tramonto e notte) con giochi di luci a dissolvenza. Ogni singola fase è animata dai vari personaggi  che si muovono nel presepe: sono più di 50.

Il presepe è ricco di tanti altri effetti visivi e sonori, tipo i comignoli o i vari fuochi accesi, con uscita di fumo, le fontane e cascatelle, oltre un grande fiume dove scorre l’acqua in continuità. Quanto agli effetti sonori, all’alba si può sentire il canto del gallo e il cinguettio degli uccelli, accompagnati dalla discesa dell’angelo. Durante il giorno, si percepisce il belato delle pecore al rientro dal pascolo. Al tramonto, il rumore dei tuoni e del forte vento che soffia oltre il passaggio delle nuvole. Cade pioggia vera da una nuvola, mentre tuoni e fulmini attraversano il cielo. Nel momento della natività, è dato sentire il pianto di Gesù, con la capanna dominata da un bellissimo cielo stellato, realizzato con le fibre ottiche, il passaggio della stella cometa a indicare la strada e l’apparizione dell’Angelo che annuncia ai pastori la nascita di Gesù. In lontananza si intravvedono le luci nelle case, con musica natalizia di sottofondo.

Case e paesaggio sono costruiti con materiali poveri da riciclo: legni di potature, cartone, polistirolo o polistirene, legno delle cassette della frutta, gesso scagliola o segatura. Ogni anno il presepe viene visitato da oltre 500/600 persone di Perugia e dintorni, ma vengono anche ospiti da fuori regione. L’ingresso al presepe è gratuito e quanti intendono lasciare una offerta sappiano che il ricavato viene devoluto in beneficenza.

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