INVIATO CITTADINO Via Brunamonti, quell’albero malato è sul punto di cadere. Urge rimuoverlo
Mettere la zona in sicurezza... e avvertite Google dell'errore toponomastico
Via Brunamonti, strada per Monteluce: quell’albero malato è sul punto di cadere. Urge rimuoverlo e mettere la zona in sicurezza. Proprio sopra il vecchio “piazzale de Monteluce” dove abbiamo giocato bambini, alla confluenza con via delle Clarisse, ultimo della serie di alberi interrotta dalla discesa, ce n’è uno che se la passa veramente male. Evidentemente ha contratto la malattia che già colpì alcuni di quelli che lo fiancheggiano. Dopo una nostra segnalazione, furono rimossi i monconi infradiciati di altri tronchi e il Comune provvide ad allungare la ringhiera metallica che protegge quanti percorrono il marciapiedi. Evitando loro di cadere nel piazzale sottostante.
Stessa sorte, abbattimento e rimozione, toccherà – si spera al più presto – anche a questa pianta. Hanno provato a salvarla mediante una robusta potatura, che però non è bastata a rivitalizzarlo. Sta di fatto che l’albero è completamente secco e soggetto ad una condizione di precario equilibrio, stanti le radici e il tronco indeboliti e svuotati. Date le dimensioni, se dovesse rovinare al suolo, potrebbe arrecare seri danni ai malcapitati pedoni che si trovassero entro il suo raggio d’azione. Dunque, rapido abbattimento e successivo reintegro, anche per conservare l’omogeneità del viale.
Ps. Vedo che si continua a sbagliare il nome di via Brunamonti. Com’è noto, il viale è intestato al nome e alla memoria della poetessa perugina Maria Alinda Bonacci Brunamonti (1841-1903). Spesso, erroneamente, chiamata dai perugini “Brunacci” Brunamonti (per un banale fenomeno di assimilazione). Vedemmo e segnalammo l’errore sulla diafania delle Poste di Monteluce e provvidero a correggere.
Oggi l’Inviato Cittadino si accorge che perfino la mappa di Google porta lo stesso errore. Chi di dovere lo segnali alla Società con indirizzo al 600 Amphitheater Parkway nella città di Mountain View, in California. Se gli va. Sennò vorrà dire che i padroni del web amano “peruginizzarsi”. E a noi non dispiace più di tanto.
