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Cronaca San Giustino

Una cena a base di funghi velenosi, poi la corsa in ospedale: ricoverato in gravi condizioni

Si tratta di un 60enne residente a San Giustino, ricoverato in terapia intensiva all'ospedale. La prognosi resta ancora riservata

Una cena a base di funghi è costata cara a un 60enne di San Giustino, ricoverato in gravi condizioni all'ospedale La Gruccia di Arezzo per avvelenamento. L'uomo, che è arrivato in ospedale lo scorso fine settimana dopo aver accusato un forte malore a distanza di qualche ora dal pasto, si trova tutt'ora in terapia intensiva e la prognosi resta ancora riservata. Come riporta l'edizione odierna de La Nazione, il 60enne aveva mangiato alcuni funghi raccolti lo stesso pomeriggio nel bosco, non pensando probabilmente che tra quei prataioli, da lui più volte mangiati, si potesse nascondere un'insidia. Tra le ipotesi c'è anche quella che l'uomo possa aver confuso l'amanita phalloides con il comune prataiolo, che presenta un aspetto simile soprattutto se è spuntata da poco. L'uomo, dopo la corsa in ospedale all'ospedale di Sansepolcro, è stato trasferito nella struttura aretina. 

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