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Cronaca Torgiano

Torgiano dedica una piazza a un illustre musicista: "Ha portato l'Umbria nel mondo"

La splendida targa in ceramica, è stata collocata in Piazza Malizia, che da ieri porta il nome di uno dei più grandi clarinettisti che il Novecento abbia mai avuto: il Maestro Ciro Scarponi

Torgiano in festa domenica 3 settembre per l'intitolazione di una delle più belle piazze del paese al Maestro Ciro Scarponi, il celebre musicista scomparso 11 anni fa a soli 50 anni. La splendida targa in ceramica, è stata collocata in Piazza Malizia, che da ieri porta così il nome di uno dei più grandi clarinettisti che il Novecento abbia mai avuto. Nato a Torgiano, sua terra d'origine, ha mosso i primi passi fin da subito nella musica: suo padre, di professione falegname, fu un appassionato di tromba , mentre zia Caterina, sorella di sua mamma, era nota in paese per le sue naturali doti canore da mezzo soprano, ma la lista è lunga. Insomma, una famiglia dalle origini umili, ma che lo ha incoraggiato fin da subito a seguire la musica, di cui ha dimostrato talento, innovazione e rigore sin da subito. Dopo il diploma al Conservatorio Morlacchi di Perugia, ha iniziato una brillante ascesa.

Anche il primo cittadino di Torgiano, Marcello Nasini, che ha fortemente voluto l'intitolazione della piazza al Maestro, ha voluto ricordare come abbia portato l'Umbria nel mondo.Ricordando - ovunque - da dove veniva, le sue origini e da dove fosse partito. Un legame imprescindibile con la sua terra, con la sua vocazione alla musica: durante la manifestazione la Filarmonica di Torgiano, che porta il nome di Ciro Scarponi, ha omaggiato l'evento con un concerto per la cittadinanza, intervenuta numerosa. 

La critica musicale è unanime nell'annoverarlo anche quale indiscutibile innovatore della tecnica clarinettistica, e tanti importanti compositori  hanno scritto per lui prime esecuzioni assolute. Fra questi anche Franco Donatoni, Ennio Morricone, Luigi Nono, Marcello Panni, Carlo Pedini, Wolfgang Rihm, Enrico Renna, Salvatore Sciarrino, Fernando Sulpizi e tanti altri. Amato e stimato da pubblico e critica,  è stato il clarinettista prediletto anche del compianto Giuseppe Sinopoli. Lunga inoltre la collaborazione con Luigi Nono presso lo Studio Sperimentale "Strobel" di Friburgo. Centinaia le incisioni discografiche ( con Edipan, Ricordi, Fonit Cetra, S.M.C., RZ Berlin, Bongiovanni, Nuova Erache) che aiuteranno anche le future generazioni a non dimenticare questo illustre nome, che si è esibito non solo in tutto il mondo, in festival e teatri di assoluto rilievo, ma - per chi lo conosceva - rimane ancora un umbro attaccato alla sua Umbria. Amante del buon vino, e della  terra.

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