Quiz su gay e preservativi - Il Preside del 'Mariotti' Maiolo: "I media hanno frainteso il senso"

Una reazione a catena che pochi avrebbero immaginato, quella provocata dal questionario presentato durante l'ora di religione ad una terza liceo del classico 'Mariotti' di Perugia. A questo proposito abbiamo intervistato il Preside, il prof. Filippo Vincenzo Maiolo che con molta disponibilità ci ha raccontato la versione della scuola.

Il preside ha voluto subito precisare a noi di PerugiaToday.it il malinteso riguardo a come è stato raccontato l'accaduto e su come in realtà sono andate le cose: "Il professore di religione ha presentato il questionario alla classe, dove sono quasi tutti maggiorenni, per far vedere e capire come siano cambiati i tempi, rispetto a quando il questionario, più di 10 anni fa fu concepito".

Il preside ha poi sottolineato come lo strumento questionario "arriva da una rivista scientifica di sociologia e se non è attuale come studio voleva invece essere utilizzato come punto di partenza per un'ampia e costruttiva discussione, non era una esercitazione ma uno spunto di riflessione e discussione".

Per il preside infatti l'unica causa di tanto clamore è il fatto che in parlamento sia in discussione la legge sull'omofobia che ha portato tali discussioni all'ordine del giorno: "Gli studenti hanno capito il messaggio del professore, nessuno si è sentito offeso, ma se qualcuno poi mette in rete il questionario diventa semplice estrapolare il fatto e raccontare una situazione distante da come sono andati realmente i fatti".

Il Prof. Maiolo è assolutamente sicuro dell'operato del docente, "io non posso certo intervenire sul modo di insegnare dei docenti se questo rientra nei limiti delle direttive. E' stato usato il questionario ma chi non era in classe ha completamente frainteso il messaggio che si voleva dare: rispetto a quando fu stilato molte cose sono cambiate, gli studenti hanno capito e anzi non comprendono come si sia sollevato tutto questo clamore".