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Cronaca

Tra incendi ed emergenze, 11mila interventi nel 2012 dei vigili del fuoco

Nel corso del 2012, i vigili del fuoco del comando di Perugia hanno effettuato 11mila interventi in provincia e nel territorio nazionale, tra l'emergenza neve a febbraio e quella meteo di novembre

Nel 2012 il Comando ha svolto circa undicimila interventi di soccorso nella provincia e nel territorio nazionale, tra i quali l'emergenza neve a febbraio e quella meteorologica a novembre, la Costa Concordia, il sisma dell'Emilia e quello del Pollino, i gravi incendi boschivi a luglio ed agosto.

Rispondere ad aspettative cittadini- Al pari della partecipazione alle emergenze, c'è la volontà di migliorare i servizi  per rispondere alle aspettative dei cittadini. La capacità operativa raggiunta dai nuclei speleo-alpino-fluviale e di topografia applicata al soccorso testimonia come il Corpo abbia recepi­to le aspettative di vedere salvaguardati subito dopo un sisma gli edifici storici, oppure di soccorrere con le tecnologie più avanzate le persone disperse. In questo senso il Comando di Perugia è vicino alle attese della collettività, sia guardando alle nuove sensibilità, sia mantenendo al massimo livello la preparazione dei gruppi e delle specializzazioni consolidate (nuclei Telecomunicazioni, squadre cinofili, le squadre Nu­cleare Batteriologico Chimico Radiologico).

Il rapporto con i media- Al miglioramento del livello di sicurezza del territorio contri­buiscono anche altre articolazioni del Comando. Il Servizio documentazione mette a disposizione le immagini degli in­terventi svolti, facendo conoscere meglio le capacità operative del Corpo, attraverso un continuo rapporto con gli Organi di informazione, che vengono ringraziati per l’atten­zione che dedicano sempre ai Vigili del Fuoco.

Prevenzione incendi- L'impegno dedicato al miglioramento delle capacità operative nell'emergenza è parallelo a quello nella prevenzione incendi. Il 2012 è stato in tutta Italia l'anno dell'attuazione del recente regolamento, che ha spostato sui datori di lavoro oneri che precedentemente erano condivisi con i Vigili del Fuoco. Il Comando, in stretto contatto con la Direzione regionale, ha favorito il passaggio al nuovo approccio attraverso l’organizzazione di conferenze stampa e di convegni di sensibilizzazio­ne sulla nuova realtà normativa. A corollario di queste attività sono stati organizzati, insieme agli Ordini e ai Collegi pro­fessionali della provincia di Perugia (che ringrazio per la fattiva collaborazione), seminari di approfondimento sugli aspet­ti più innovativi della prevenzione incendi, come ad esempio sull'uso dell'ingegneria antincendio per la soluzione dei problemi più complessi.

Vigili del fuoco di Perugia - Santa Barbara

Due attività non molto note- Le ispezioni sulle attività a maggior rischio di incendio e la formazione dei lavoratori in materia di prevenzione incendi (attività svolta anche a seguito di accordi con alcune associazioni di categoria). La consistenza delle risorse dedicate a tali compiti ed i risultati raggiunti mettono in luce l’importanza per il Corpo del miglioramento della sicurezza, sia nella fase di formazione che in quella di repressione dei reati. L'attività di prevenzione incendi, d'altra parte, ha tenuto il passo con la vivacità del tessuto produttivo della provincia: sono state presentate ed evase circa quattromilacinquecento domande di prevenzione incendi, collocando il Comando al quinto posto in Italia per numero totale di procedimenti.

L'importanza del comparto amministrativo- Portare a termine un qualsiasi intervento di soccorso vuol dire concludere un progetto avviato da mesi o da anni, con la formazione del personale, l’acquisto delle attrezzature, il mantenimento dell’operatività e l’organizzazione del servizio. Quest'altro lato del nostro lavoro è ugualmente essenziale per dare risposta alla domanda di sicurezza dei cittadini e nel quotidiano costituisce la maggior parte dell’impegno del Comando, tanto più importante in quanto poco gratificante per coloro che vivono di operatività. Tutto ciò mette in luce l'importanza del comparto amministrativo, che ha permesso di svolgere l’attività di soccorso e di portare a termine tutti i procedimenti entro i termini previsti, assolvendo agli obblighi di gestione contabile in modo corretto, nonostante i numerosi adempimenti connessi alla gestione dei fondi.

I volontari- Il Comando ha in forza anche una componente volontaria, che riesce sempre a rispondere alle richieste di soccorso, nonostante la difficoltà che incontra chi svolge una diversa attività lavorativa. Ai volontari, che incarnano un modo diverso di essere Vigili del Fuoco, rivolgo un incoraggiamento affinchè prosegua l'impegno di gratuità e di professionalità di cui devono essere particolarmente fieri.

La sede Vvf all'aeroporto- Tutti i risultati ottenuti dal Comando, tra i quali va ricordata la recente inaugurazione del distaccamento aeroportuale, sono frutto di un clima di lavoro che risente dell'elevato livello di convivenza del territorio in cui viviamo e che si manifesta anche nelle costruttive relazioni con le organizzazioni sindacali.

Difficoltà finanziarie- Nel ringraziare tutte le componenti del Comando per l’impegno profuso ed i risultati raggiunti, le incoraggio ad affrontare con lo stesso spirito l’anno che sta per arrivare, che certamen­te rinnoverà le difficoltà finanziare che abbiamo affrontato nei mesi recenti senza rimanerne sopraffatti.

Collaborazione con gli enti- Oltre al rapporto imprescindibile con la Direzione regionale, la qualità dei servizi che abbiamo reso dipende anche dal cli­ma di collaborazione con tutti gli Enti con i quali il Comando opera nella gestione delle emergenze: la Prefettura, che continua ad essere il nostro punto di riferimento, la Questura, i Comandi provinciali dei Carabinieri della Guardia di Finanza e del Corpo Forestale dello Stato, le Amministrazioni della Regione, della Provincia, delle città e dei comuni, la Sopraintendenza. Con loro, come con l'Autorità giudiziaria e le Amministrazioni che operano nel settore amministrativo contabile (la Corte dei Conti e la Direzione provinciale dei servizi del tesoro), il rapporto è particolarmente collaborativo e mi è gradito rivolgere a tutti questi Enti il ringraziamento ed il sincero  apprezzamento per lo spirito con cui sono state intrattenute a tutti i livelli le relazioni con il Comando, perché senza la loro collaborazione non avremmo raggiunto i suddetti risultati.


 

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