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Cronaca

Calcio violento - Insulta giocatore straniero mimando il verso della scimmia: squalificato per 10 giornate

Dirigente distrugge lo spogliatoio dopo un litigio con l'assistente dell'arbitro: società condannata a risarcire i danni

Insulti razzisti, spogliatoi distrutti e lancio di ombrelli, lattine e bottiglie in campo. Il giudice sportivo territoriale Marco Brusco, assistito dal rappresentante dell’A.I.A. Fiordi Fabio, ha avuto la mano pesante per punire i comportamenti irrispettosi e sportivamente riprovevoli tenuti sui campi umbri dei campionati dilettanti e giovanili.

CAMPIONATO ECCELLENZA

Multa di 700 euro per la Narnese Calcio “per comportamento particolarmente ingiurioso e minaccioso del pubblico nei confronti della terna arbitrale per l'intera durata della gara. Inoltre al quarantesimo del secondo tempo veniva lanciato in campo un ombrello, in direzione di un assistente dell'arbitro, che tuttavia non colpiva nessuno. La gara veniva momentaneamente sospesa per rimuovere tale oggetto. A fine gara venivano lanciati in direzione dell'arbitro e dei suoi assistenti una bibita in lattina e una bottiglia di plastica piena d'acqua che tuttavia non colpivano i citati tesserati”. Comportamento non nuovo dei tifosi della squadra vista la contestazione della recidiva.

Sanzione di 300 euro per la Nestor Calcio “perché al termine della gara persona riconducibile alla società Nestor, presente indebitamente nel recinto spogliatoi, rivolgeva numerose ingiurie e minacce nei confronti dell'arbitro e di un suo assistente e inoltre bloccava l'ingresso agli spogliatoi degli ufficiali di gara per diversi minuti”.

Sono 150 gli euri di multa per la Fortitudo Assisi Subasio “perché al termine della gara persona, presente indebitamente nel recinto spogliatoi rivolgeva numerose ingiurie nei confronti della terna arbitrale”.

Inibizione fino al 17 dicembre del 2021 per un dirigente del Castiglione del Lago “per reiterato comportamento protestatario nei confronti dell'arbitro”.

Squalifica per 3 gare a carico di un calciatore della Narnese Calcio perché “espulso per doppia ammonizione, rivolgeva frase ingiuriosa nei confronti dell'arbitro”.

CAMPIONATO PROMOZIONE

Ammenda di 40 euro per il Guardea “per mancanza di acqua calda nello spogliatoio della terna arbitrale”.

Inibizione fino al 17 dicembre prossimo per un dirigente dell’Athletic Club Bastia perché “entrava nel terreno di giuoco senza autorizzazione protestando ed urlando”.

CAMPIONATO PRIMA CATEGORIA

Multa di 150 euro per il Costano “perché al termine della gara, persona presente indebitamente nel recinto spogliatoi, teneva comportamento irriguardoso ed intimidatorio nei confronti dell'arbitro”.

Sono 120 gli euro di multa per il Valfabbrica 1916 “per comportamento offensivo del pubblico nei confronti dell'arbitro per l'intera durata della gara”.

Ammenda di 30 euro per le Giovanili Todi “per mancanza di acqua calda nello spogliatoio dell'arbitro”.

Inibizione fino al 10 dicembre prossimo per un dirigente del Sant’Arcangelo “per comportamento non regolamentare”.

Quattro giornate di squalifica per un giocatore delle Giovanili Todi “per aver rivolto numerose frasi ingiuriose e minacciose nei confronti dell'arbitro”.

Sono 3 le giornate di squalifica per un calciatore del Costano perché “espulso per doppia ammonizione, teneva comportamento minaccioso nei confronti dell'arbitro”.

CAMPIONATO SECONDA CATEGORIA

Multa di 100 euro per il Ponte d’Assi “per comportamento offensivo e minaccioso del pubblico nei confronti dei calciatori della squadra avversaria e del direttore di gara”.

Niente campi di calcio fino al 25 febbraio del 2022 per un dirigente della Nuova Attiglianese perché “in campo in qualità di assistente di parte, proferiva frasi offensive nei confronti dell'arbitro. Inoltre all'atto del provvedimento di espulsione si avvicinava con fare violento cercando il contatto fisico nei confronti dello stesso”.

Inibito fino al 17 dicembre prossimo un dirigente del Ponte d’Assi “per aver reagito in maniera violenta aggredendo l'allenatore della squadra avversaria”.

Squalifica fino al 7 gennaio del 2022 per l’allenatore dell’Otricoli Calcio “per aver proferito frasi ingiuriose ed offensive nei confronti dell'arbitro”.

Due le gare di squalifica per un calciatore dell’Otricoli Calcio “per aver proferito frasi ingiuriose nei confronti del direttore di gara”.

Squalifica di 10 giornate per un giocatore dello Junior Carpine Magione “per aver offeso, con chiaro intento di discriminazione razziale, un giocatore della squadra avversaria, mimando animatamente il verso della scimmia”.

CAMPIONATO JUNIORES UNDER 19 REGIONALI A2

Multa di 200 euro al Castiglione del Lago “per comportamento antisportivo in quanto i sostenitori del castiglione utilizzavano un laser puntandolo più volte contro i giocatori della squadra avversaria”.

Sono 160 gli euro di ammenda per Leoni Calcio e per la Sulpizia Asd “per comportamento offensivo e minaccioso del pubblico nei confronti del direttore di gara”.

Multa di 80 euro per il Ponte Valleceppi “per comportamento offensivo del pubblico nei confronti dell'arbitro”.

Inibizione fino al 29 gennaio del 2022 per un dirigente del Leoni Calcio “per essersi rivolto al direttore di gara con parole offensive e con fare minaccioso”.

Inibito fino all’11 dicembre prossimo un dirigente dell’Olimpia Pantalla “per aver rivolto parole offensive nei confronti del direttore di gara”.

Squalifica fino al 18 dicembre del 2021 per l’allenatore del Romeo Menti “per aver rivolto frasi offensive e blasfeme nei confronti del direttore di gara”.

CAMPIONATO UNDER 17 REGIONALE A2

Non potrà frequentare i campi di gioco fino al 16 dicembre prossimo un dirigente dell’Olimpia Collepepe Pantalla dopo essere stato “espulso per reiterate proteste”.

Multa di 80 euro per la Virtus San Giustino Ssd perché “durante l'intervallo, persona non inserita in lista e qualificatasi come presidente della Società ospite, entrava nello spogliatoio dell'arbitro protestando per precedenti errori arbitrali e per aver concesso, a suo dire, nel corso del primo tempo alla squadra avversaria un goal in fuorigioco”.

Ammenda di 20 euro per la Nestor Calcio “per aver causato ritardo nell'inizio della gara. Sanzione commisurata al tempo massimo di attesa”.

Squalifica fino al 6 gennaio del 2022 per un dirigente della Pievese perché in qualità di assistente dell’arbitro veniva “espulso per doppia ammonizione, si rivolgeva al pubblico tenendo contegno offensivo verso l'arbitro. Sanzione aggravata in quanto addetto all'assistenza dell'ufficiale di gara”.

Tre giornate di squalifica per un calciatore del C4 Asd perché “al termine della gara, mentre le squadre si avviavano verso gli spogliatoi, cercava di provocare i giocatori avversari. Invitato ad allontanarsi, il suddetto calciatore insultava verbalmente e con gesti l'arbitro”.

COPPA ITALIA ECCELLENZA

Multa di 200 euro per la Narnese Calcio “perché, al termine della gara, numerosi tesserati di detta società accerchiavano il direttore di gara protestando vibratamente e proferendo minacce ed insulti all'indirizzo dello stesso, ritardando il rientro del predetto negli spogliatoi”.

Squalificato per 3 gare l’allenatore della Narnese Calcio “perché al termine della gara, si avvicinava con fare minaccioso all'arbitro (il quale, nel frattempo, era stato accerchiato da numerosi calciatori della medesima squadra) e lo insultava e minacciava ripetutamente. Detta aggressione verbale aveva fine in virtù del fattivo intervento di alcuni calciatori che lo trattenevano”.

Squalificato per 8 giornate un calciatore della Narnese Calcio “perché, al termine della partita, si avvicinava ad un assistente dell'arbitro con fare minaccioso e lo insultava e minacciava ripetutamente. Subito dopo raggiungeva la zona spogliatoi e, quasi in preda ad un raptus, iniziava a colpire violentemente con calci e pugni le porte, i mobili e le suppellettili presenti provocando danni significativi agli stessi. L'azione era talmente veemente e creava tale scompiglio, che si rendeva necessario chiedere l'intervento dei carabinieri, i quali giungevano sul posto dopo circa un quarto d'ora. Il ..., in ogni caso, veniva portato con la forza dentro lo spogliatoio di sua pertinenza, da un tesserato della medesima squadra. Si fa obbligo alla società Narnese di risarcire i danni cagionati dal proprio tesserato”.

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