rotate-mobile
Cronaca

L'influenza mette ko: tanti i perugini a letto con la febbre: "Quest'anno il picco è arrivato prima"

I sintomi del virus influenzale e i consigli dei medici

Febbre alta, problemi alle vie respiratorie e - in alcuni casi - disturbi gastrointestinali. Quest'anno il picco influenzale è arrivato già durante le feste natalizie, ben prima dunque - rispetto allo scorso anno - quando il boom di ammalati è stato registrato verso la fine di gennaio. Tanti i perugini e gli umbri a letto con l'influenza, che si risolve - salvo altre patologie gravi che in concomitanza con il virus influenzale possono richiedere il ricovero in ospedale - nel giro di una settimana, stando in assoluto riposo e cercando di abbassare la febbre con i comuni antipiretici. 

Gli accessi al pronto soccorso del nosocomio perugino fotografano una situazione di normalità, salvo una incidenza del 20-25 per cento di anziani che già soffrono di altre patologie e che vedono aggravarsi la propria situazione a causa dell'influenza. "Per i bambini il picco dell'influenza è previsto per la fine gennaio e in concomitanza con il rientro dalle vacanze natalizie. In questo caso - spiega la dottoressa Susanna Esposito della clinica pediatrica del S. Maria della Misericordia - i bambini vanno tenuti a riposo. Il virus si trasmette nel 25 per cento dei casi in famiglia;  il consiglio più immediato è quello di lavarsi spesso le mani" . La dottoressa Esposito è stata anche tra le promotrici della campagna di vaccinazione effettuata sul personale sanitario del nosocomio perugino. 

Giovanni Ciribifera, Medico di medicina generale a Perugia, spiega: "Quest’anno  il picco influenzale è arrivato prima di quanto fosse previsto e la sua rapida diffusione è stata in concomitanza con le feste natalizie, periodo dell'anno dove la gente si riunisce maggiormente e in ambienti chiusi. Il picco più alto è ora: chi è stato colpito è prevalentemente chi non si è vaccinato che - ricordiamo - è assolutamente consigliato per pazienti sopra i 65 anni (ai quali viene fornito gratuitamente) e ai pazienti considerato a rischio da altre patologie". 

"I sintomi sono gli stessi dello scorso anno, ma con la variante delle problematiche gastrointestinali e problemi respiratori con complicanze bronco - polomonari, febbre che dura più rispetto a 3 o 4 giorni, forte tosse e persistente. I consigli sono sempre gli stessi: evitare o ridurre luoghi affollati, lavarsi le mani, stare a riposo, bere molto e tenere la febbre sotto controllo". 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

L'influenza mette ko: tanti i perugini a letto con la febbre: "Quest'anno il picco è arrivato prima"

PerugiaToday è in caricamento