rotate-mobile
Cronaca

Progetti per infanzia e adolescenza, firmato protocollo tra comune e pediatri

Il miglioramento della qualità della vita del bambino passa attraverso una serie di progetti del protocollo d'intesa firmato fra l'Amministrazione comunale di Perugia e l'associazione culturale pediatri Umbria

Prende il via una nuova strada verso la promozione del benessere e il miglioramento della qualità della vita del bambino, punto di partenza: il protocollo firmato stamane nella sala Rossa di Palazzo Priori dall’assessore Monia Ferranti, per il Comune e dalla dottoressa Carla Berardi per l’Associazione Culturale Pediatri Umbria. Accordo che ha fissato gli impegni reciproci e le progettualità da attuare, in una serie di progetti indirizzati alla musica e alla lettura.

E' un inizio ma anche un continuazione delle politiche dell'Amministrazione comunale e dell'Associazione Culturale Pediatri Umbria cercando di investire sulle future generazioni e sul loro benessere, attraverso un percorso formativo per le maestre dei nidi pubblici e incontri anche a sostegno dei genitori, con l’intento di garantire a tutti i bambini pari condizioni  di crescita. "Il percorso prevede una fase formativa delle maestre coinvolte - ha spiegato la dottoressa Porro - e una successiva verifica di quanto appreso. Si comincerà a novembre prossimo con il primo gruppo di formazione".

"L’Amministrazione comunale conferma la sua attenzione al mondo dell’infanzia e dell’adolescenza - sottolinea l'assessore Ferranti - e rafforza gli interventi in campo anche con questo accordo. Una intesa che, inizialmente, è rivolta ai nidi pubblici, ma che auspico si possa estendere anche al sistema dei servizi privati. L’obiettivo è raggiungere il maggior numero di bambini possibile e con essi, le loro famiglie per creare le basi per uno sviluppo neurobiologico sano".

A Perugia la rete degli asili nido comprende 17 nidi pubblici, quelli privati invece sono 27; le educatrici nelle scuole pubbliche sono 140 e i bambini 830. Con il sistema integrato i bambini che potrebbero essere raggiunti dal progetto raddoppiano, considerando che il privato accoglie 660 bambini circa. "Le nostre azioni - ha evidenziato la dottoressa Berardi - sono dirette a porre i bambini sullo stesso piano. E’ scientificamente dimostrato che la lettura e la musica producono indubbi benefici nei bambini".

Per il raggiungimento degli obiettivi, la collaborazione tra Comune di Perugia e ACP Umbria si concretizzerà in una serie di azioni formative per gli educatori del sistema integrato dei servizi socio educativi per la prima infanzia sul Progetto Nazionale Nati per Leggere (NpL) e Nati per la musica (NpM); nella promozione all’interno dei servizi di momenti divulgativi/formativi rivolti ad educatori e famiglie a sostegno di una genitorialità consapevole.

I progetti 'Nati per Leggere' (NpL) e 'Nati per la Musica' (NpM) hanno come base l’alleanza tra pediatri, bibliotecari, musicisti ed educatori, figure professionali diverse ma accomunate dall’obiettivo di accrescere, attraverso la promozione della lettura ad alta voce e della produzione sonora nei contesti famigliari, lo sviluppo affettivo e culturale dei bambini. I progetti rappresentano un’azione sociale a supporto dell’integrazione e della promozione del benessere del bambino e della famiglia.

Le proposte formative delle strutture perugine sono espressione di una cura per l'infanzia che si traduce in una ricerca costante di stimoli di crescita emotiva, affettiva e culturale in grado di garantire alle nuove generazioni un bagaglio di strumenti cognitivi  più validi e funzionali. I servizi per la prima infanzia possono sostenere le famiglie nel trasmettere il valore che la lettura ad alta voce e la musica possono avere sul benessere del proprio bambino ed educare la coppia genitoriale ad utilizzare questi strumenti per rafforzare il legame intimo col bambino, legame in grado di generare effetti positivi sullo sviluppo cognitivo affettivo e relazionale.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Progetti per infanzia e adolescenza, firmato protocollo tra comune e pediatri

PerugiaToday è in caricamento