Omicidio via Oberdan, task-force della scientifica torna nella casa: è ancora mistero sulla morte

E' stato omicidio volontario oppure un incidente avvenuto durante una delle tante liti domestiche? E' questo il nodo da sciogliere nell'ambito dell'indagine sulla morte di un'anziana in via Oberdan; i fatti risalgono al 27 maggio scorso quando venne ritrovato il corpo ai piedi di una scala condominiale. Nel mirino della Polizia è finita subito una donna di 53 - apolide ma originaria dell'Albania - che viveva sotto lo stesso tetto con la vittima.

Per capire se è stato un omicidio volontario, sono tornati nell'immobile di via Oberdan l'Unità analisi crimini violenti della polizia e gli specialisti della scientifica con l'obiettivo di raccogliere ulteriori elementi per stabilire con precisione quanto successo nella casa. Il sopralluogo, secondo fonti della Polizia, sarebbe stato proficuo e considerato positivo ai fini dell'indagine. L'arrestata - difesa dall'avvocato Saschia Soli - ha ammesso con gli inquirenti la discussione e di avere spinto la vittima dopo un "impulso" negando però di volerla uccidere.