rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Scoperta la Cosa Nostra Nigeriana: una tonnellata di droga al mese, cellula a Perugia

La squadra Mobile di Perugia in collaborazione con lo Sco e l'anti-droga nazionale sono risaliti dalla vendita di eroina a Perugia fino ai vertici della organizzazione criminale che dalla Nigeria sta conquistando quote di mercato a discapito di Magia, Camorra e 'Ndrangheta

Dalla singola dose di droga di eroina venduta in Piazza Grimana si è risaliti addirittura ai vertici italiani e internazionali di quella che è stata già ribattezzata la Cosa Nostra della Nigeria. Una organizzazione che non è seconda a nessuno sia per un numero infinito di carne da macello per lo spaccio che per la capacità di tessere rapporti con i grandi distributori di eroina e cocaina dei cartelli sud-americani e dell'Afghanistan e Pakistan. La Squadra Mobile di Perugia, in collaborazione con lo Sco nazionale e la direzione nazionale anti-droga, ha emesso ben 37 custodie cautelari di cui una ventina andate a segno con tanto di manette messe ai polsi. L'organizzazione italiana aveva anche base a Perugia, ma anche c'erano cellule a Milano, Roma, Caserta, Bologna, Firenze, Reggio Emilia, Modena e Padova.

"Abbiamo finalmente scoperto e bloccato - ha spiegato Marco Chiacchiera - il più importante rifornimento di eroina e cocaina che a Perugia era gestito dai pusher tunisini e marocchini che ricevevano direttamente le sostanze dai corrieri nigeriani. C'è una organizzazione internazionale che ha la propria testa in Africa Nera dove stoccano grandi quantitativi di droga per poi distribuirli a pioggia direttamente con gli ovulatori che raggiungevano Perugia e il resto del Paese con un chilo, due in pancia. Una volta arrivati in aereo vengono smistati direttamente in luoghi sicuri - Perugia tra questi - dove possono evacuare gli ovuli e rifornire gli spacciatori. L'organizzazione Nigeriana si occupa solo di traffico all'ingrosso".

La Cosa Nostra nigeriana, si è scoperto, aveva rapporti con i grandi cartelli della produzione di droga che inviavano qualcosa come una tonnellata di eroina e cocaina; il tutto veniva addirittura smaltita in poche settimane proprio grazie a migliaia di corrieri che sono tenuti in schiavitù dal clan tramite riti woodoo che spesso si basano sul rapimento di famigliari e omicidi intimidatori e non solo dunque atti di superstizione e folcloristici.

Le indagini partono dagli spacciatori su piazza  a Perugia per arrivare ad una organizzazione piramidale con sedi nelle principali città italiane. Curavano, questi clan-cellula, i rapporti con la madre-patria per far arrivare grandissime quantità di eroina e cocaina a secondo delle richieste di mercato su base settimanale. Solo a Perugia sono stati fermati in pochi mesi decine di corrieri per un sequestro droga di 8 chili. 

I capi internazionali sono stati individuati e saranno oggetto di mandati di cattura internazionale. Tutti gli appartenenti alle cellule mafiose aveva permesso di soggiorno e in teoria erano commercianti o lavoratori autonomi con tutto in regola. Degli insospettabili che in realtà facevano affari essendo dipendenti dall'organizzazione mafiosa del proprio Paese. 

"Quello che è fondamentale - ha spiegato il Questore - è bloccare i flussi di droga internazionale che importano droghe pesanti non solo a Perugia ma in gran parte dell'Italia. C'è un fatto molto rilevante in questa indagine: tutto il traffico internazionale era gestito da nord-africani. Una filiera tutta loro che va in contrapposizione alla gestione classica di Mafia, Camorra e 'Ndranghetà. La risposta al crimine deve essere continua e dura perchè Perugia non deve essere una isola felice per i criminali. Lo faremo capire, con altre operazione, a tutti". 

Le indagini a livello internazionale continuano anche perchè si cerca di capire se c'è un accordo tra mafie italiani e quella emergente Nigeriana anche perchè quest'ultima sta facendo grossi guadagni e si è specializzata in traffico all'ingrosso bypassando i normali canali della malavita italiana. Si temono rappresaglie o peggio ancora dei cartelli internazionali che potrebbero rafforzare ancora di più i flussi i droga in direzione Italia ed Europa

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Scoperta la Cosa Nostra Nigeriana: una tonnellata di droga al mese, cellula a Perugia

PerugiaToday è in caricamento