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Cronaca

Indagine Tav a Firenze, arrestata l'ex presidente dell'Umbria Maria Rita Lorenzetti

La presidente di Italferr era accusata di abuso di ufficio, corruzione e associazione a delinquere nell'ambito dell indagine del passante della Tav di Firenze. La decisione è stata presa dalla Procura di Firenze

Con una decisione a sorpresa la Procura di Firenze ha chiesto l'arresto dell'ex presidente della Giunta regionale dell'Umbria Maria Rita Lorenzetti nonchè presidente della società Italferr. La Lorenzetti era accusata di abuso di ufficio, corruzione e associazione a delinquere nell'ambito dell'indagine del passante della Tav di Firenze. La notizia è stata data dal Messaggero dell'Umbria dopo aver avuto conferma dall'avvocato Luciano Ghirga.

TUTTE LE ACCUSE PRESUNTE: PRESSIONI, AUTORIZZAZIONI AD HOC E SOCIETA' AMICHE DA AIUTARE

Le indiscrezioni indicano un atto dovuto per evitare una presunta reiterazione dei reati contestati da parte anche del presidente di Italferr. Non ci sarebbe il trasferimento in carcere, ma gli arresti sarebbero domiciliari presso l'abitazione di Foligno.

LE ACCUSE - La Procura di Firenze ha fatto scattare i domiciliari perchè la Presidente si era interessata di far pagare alcune ditte del cantiere Tav della Toscana dopo alcuni lavori in cambio poi di presunti favori e appalti per il  marito noto professionista umbro.

AVVOCATO GHIRGA - Il decano degli avvocati, legale dell'ex Presidente della Giunta regionale, ha respinto qualsiasi ipotesi di favori per il marito come invece scritto nell'ordinanza di custodia cautelare.

SANITOPOLI - Per l'ex Presidente Lorenzetti l'indagine sulla Tav non è l'unica spina dopo tanti anni di politica a livello umbro e nazionale. Infatti a luglio è stata rinviata a giudizio nell'ambito dell'indagine Sanitopoli portata avanti dalla Procura di Perugia. Insieme ad altri 9 indagati è stata rinviata a giudizio e quindi dovrà subire un processo. Sanitopoli  riguarda presunte assunzioni facili tramite logiche partitiche e clientelari. Nell'indagini in particolare si fa riferimento a due delibere e atti con le quali l’esecutivo regionale - ai tempi della Lorenzetti - decise per l’assunzione di personale nelle aziende ospedaliere e nelle Asl.

LA DIFESA/2 - La Presidente di Italferr aveva sempre respinte qualsiasi accusa a riguardo sia della Tav e in particolare su Sanitopoli. "Mai atti contro la legge": aveva ribadito. L'esponente del Pd ha comunque minimizzato sulla portata simbolica di tutte queste inchieste che la riguardano da molto vicino: "Non cancellano il nostro buon-governo in Umbria".

LA DIFESA/3 "Non riesco cosa possa aver fatto per meritare questi arresti": lo ha detto il presidente Lorenzetti al suo avvocato dopo gli arresti per corruzione. Pronto ricorso contro i domiciliari. L'arrestata lascia domani Italferr.

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