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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Lotta alla droga, preso uno dei capo zona dello spaccio per strada

L'uomo è finito in manette dopo una lunga indagine. Braccio destro di un pericoloso spacciatore, finalmente anche lui si trova adesso al fresco insieme ad alcuni suoi "compagni"

È finito finalmente in manette, dopo una lunga indagine, uno dei "capozona" del cosiddetto “spaccio di strada” che aveva portato all’operazione soprannominata “show must go on” svolta dalla Squadra Mobile diretta da Marco Chiacchiera. 

L’identikit - Berkane Krachaj Karim, cittadino francese del 1978, che usava come “alias” il nominativo Khelifa Dario, era il “braccio destro” di Kaabi Ahmed, ritenuto il “capo dei capi” dell’organizzazione criminale, ma era soprattutto il “capozona” prima di Perugia e successivamente di Livorno. Lo spessore criminale di Karim, detto “l’algerino”, ma soprattutto il suo ruolo di rilievo nell’organizzazione criminale internazionale, erano emersi fin dalle primissime intercettazioni telefoniche, dalle quali appariva incontrovertibile la sua presenza nella maggior parte delle operazioni di “movimentazione” della droga, per coordinarle e dirigerle secondo la volontà e gli interessi del “capo”, che dava disposizioni dalla Tunisia o dall’Olanda.

Karim, con grandissima arguzia ed elevatissima capacità di dissimulazione, curava l’ingresso di ingenti quantitativi di “eroina” e “cocaina” a Perugia, mantenendo un costante contatto, attraverso i propri collaboratori più fidati, con il vertice all’estero. Comunicazioni telefoniche ridotte allo stretto indispensabile o per interposto interlocutore e sempre con schede telefoniche diverse, conversazioni con i referenti ed i collaboratori tenute per lo più all’aperto ed in luoghi poco affollati, continua condivisione delle decisioni con il capo superiore: nelle modalità operative di Karim, come l’indagine della Squadra Mobile ha evidenziato, vi erano tutti i tratti distintivi di un vero e proprio “boss”, caratterizzato dal profilo tipico di chi gestisce un’organizzazione criminale di un certo spessore.

Le ricerche - Gli uomini della Mobile, ovviamente, non si sono arresi, ed hanno continuato le sue ricerche, attivando le procedure per la localizzazione internazionale, grazie alla collaborazione di Interpol, Divisione del Servizio di Cooperazione Internazionale di Polizia della Direzione Centrale della Polizia Criminale. Il trafficante, individuato in Svizzera dalla locale polizia, è stato catturato e sottoposto ad estradizione per l’Italia. Lo scorso martedì 16 dicembre, la polizia svizzera ha proceduto alla consegna del Berkane ad un pool composto dal personale della Squadra Mobile di Perugia e della Polizia di Frontiera di “Como-Ponte Chiasso”. Dopo la notificazione dell’ordine di custodia cautelare che lo attendeva, il catturato è stato accompagnato presso la Casa Circondariale di Como, a disposizione del Sostituto Procuratore Della Direzione Distrettuale Antimafia di Perugia, Dott.ssa Manuela Comodi

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