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Cronaca

Incidenti sul lavoro dimezzati, ma solo perché in molti sono a casa

Sono calati drasticamente gli incidenti sul lavoro. A dirlo sono i dati pubblicati da Inail che analizzano la situazione degli ultimi cinque anni. Ad esprimere la propria soddisfazione l'assessore Stefano Vinti

I dati sembrano parlare chiaro: gli infortuni nel quinquennio 2009-2013 si sono dimezzati e addirittura nel 2013 non si è registrato nessun caso mortale. A dirlo è il rapporto stilato dall’Inail secondo cui Nel 2009 gli infortuni sul lavoro denunciati all'Inail nel settore, in Umbria, sono stati 1.884 (sei mortali), nel 2010 1.695 (cinque le vittime), nel 2011 1.368 (quattro mortali), nel 2012 1.036 (quattro) e l'anno scorso su 854 incidenti in totale.

L’assessore regionale Stefano Vinti ha commentato con molta soddisfazione i dati: “E’ giusto rilevare che in questi anni c’è stata una forte riduzione del lavoro a causa della crisi economica, ma è anche vero che c’è una maggiore consapevolezza in tutti dai pericoli che possono derivare da una scarsa ed insufficiente sicurezza nei luoghi di lavoro. La Regione dell’Umbria, ha sottolineato Vinti, si sta impegnando proprio in queste settimane nella campagna di informazione per la prevenzione della cadute dall’alto che rappresentano il 30 per cento degli infortuni mortali sul lavoro”. 

Dopo la legge regionale approvata nel settembre 2013, la Regione ha, infatti, approvato il regolamento per il settore edile ed a questo seguiranno quelli per l’industria e l’agricoltura. Mettendo così in campo una serie di attività con l’intento di sensibilizzare operai e imprenditori sui rischi nei quali si può incorrere.  

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