Addio a Vincenzo "Tancio" Tancini, la Municipale spiega: "L'incidente è avvenuto 15 minuti dopo l'Alt..."
Sono in lutto anche loro dopo la morte di Vincenzo. Ma vogliono chiarire, parlando con giornalisti e redazioni, che non c'è relazione tra la fuga dalla pattuglia e l'incidente. Ecco la ricostruzione
Sconvolto il Comandante. Sconvolti tutti gli agenti della municipale di Perugia. Leggono e rileggono gli articoli di stampa sulla morte di Vincenzo "Tancio" Tancini e il dolore cresce. Anche perchè ribadiscono dal comando - chiamate redazioni e giornalisti - sembra quasi che tutti colleghino l'Alt imposto da una pattuglia alla moto della vittima (come passeggero c'era la sua ragazza che è in prognosi riservata) con l'incidente.
Si sentono quasi nel mirino dell'opinione pubblica per quello che è successo. Anche se non è così. "E' vero la pattuglia vedendo la ragazza senza casco ha fatto il suo lavoro: ovvero quello di tentare di fermare il motociclista e chiedere spiegazione per quella violazione al codice della strada" ribadiscono dalla Polizia Municipale "Non lo si fa solo per fare una multa ma anche per proteggere il trasgressore dal rischio incidenti. Il casco è fondamentale quando si va in moto". Tutto chiaro. Tutto giusto. Tutto regolare.
Ma la Polizia vuole ribadire anche un altro concetto importante: l'incidente non è legato all'alt non rispettato. "Anche voi di Perugiatoday.it tra le righe... collegate questi due fatti distinti. Lo stesso hanno fatto tante altre testate. Questo ci addolora molto. L'incidente - continuano in maniera informale - purtroppo è avvenuto 15 minuti dopo l'incontro tra il motociclista e la pattuglia. Non c'è stato inseguimento o chissà che altra cosa. Un quarto d'ora dopo abbiamo ricevuto la chiamata e abbiamo scoperto questo incredibile dramma avvenuto in via Pinturicchio". E' stata una fatalità. E i due fatti non sono collegabili per quanto avvenuti in uno spazio di tempo molto vicino. La vita è anche questa.
