"Facciamo il Cid alla prossima uscita": il pirata della strada scappa dopo aver beffato due volte un medico

Fidarsi è bene, ma non fidarsi, a volte, è molto meglio. Protagonista della vicenda un medico rimasto vittima di un bruttissimo incidente sul raccordo Perugia - Bettolle. L’uomo, come si legge nella richiesta di risarcimento danni, è stato travolto da un’auto, mentre stava transitando con il suo veicolo nella galleria situata tra le uscite di San Faustino e Piscille.

E fin qui niente di anomalo, se non l’auto semi distrutta, ma ancora funzionante, e quelle ferite riportate a causa del violento impatto. Il medico, credendo nella buona fede dell’altro, si è accordato per incontrarsi alla prossima uscita e compilare con calma il Cid (convenzione indennizzo diretto), onde evitare di ingorgare il traffico. Ma quando si è fermato pochi metri dopo, dove si erano dati appuntamento, si è reso conto che non c’era nessuno ad attenderlo.

Si è ritrovato solo, in mezzo alla strada e, preso giustamente dall’ira, ha chiamato immediatamente la polizia stradale, denunciando il fatto. Ma alla domanda: “Ha preso il numero di targa?”, il povero protagonista della piccola disavventura ha risposto di non avere fatto in tempo e di essere ancora sotto shock per quanto accaduto. Il medico non ha potuto fare altro che presentare una richiesta di risarcimento danno contro ignoti.

A difendere l’uomo in questa vicenda che lascia senza parole gli avvocati Marco Brusco e Giuseppe De Lio che si stanno già muovendo anche in sede di indagine difensiva. I due legali chiederanno, infatti, l’acquisizione delle riprese video nella speranza che la targa dell’uomo possa essere intercettata. Un consiglio? Prendete sempre il numero di targa che non si sa mai nella vita.