Incidente sul lavoro alla Proma di Umbertide: muore operaio

Ancora una tragedia sul posto di lavoro in Umbria. Questa volta un lavoratore immigrato è morto dopo alcune ore di agonia all'ospedale di Perugia a seguito di un incidente sul lavoro avvenuto, nella notte tra lunedì e martedì, presso l'azienda metalmeccanica Proma di Umbertide, operante nell'indotto Fiat.

L'uomo, informa una nota di Fim Cisl-Fiom Cgil Perugia, è stato colpito con violenza da un pezzo di metallo allo stomaco e l'impatto è stato così forte da sbalzarlo per diversi metri. La vittima era un lavoratore precario, oltre che immigrato, a dimostrazione del fatto, sottolineano i sindacati, che a pagare il prezzo più alto sono sempre le categorie più deboli.

I lavoratori e la Rsu, insieme a Fim e Fiom, venuti a conoscenza della morte del ragazzo, hanno convocato un'assemblea nella quale si è deciso il fermo dell'attività per alcune ore in tutti i turni di lavoro e una nuova assemblea nella giornata di domani, nella quale saranno approfondite le cause della morte del collega.

Fim e Fiom si stringono attorno alla famiglia del giovane operaio, ribadendo l'importanza della sicurezza e della salute dei lavoratori. Sindacati e Rsu, infine, auspicano dunque che si faccia al più presto chiarezza sulle responsabilità che hanno portato all'ennesima vittima sul posto di lavoro.

Inoltre secondo i dati della Cgil, l'Umbria, che nel 2012 conta già 12 vittime, deve scrollarsi di dosso questo tragico primato delle morti sul lavoro, che continuano ad aumentare nonostante l'allargarsi a dismisura della crisi. Di questo, bisogna che tutti parlino e si preoccupino, non solo il giorno dopo la tragedia.