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Cronaca

Ragazza di 23 anni si schianta con l'aereo: "L'incidente poteva essere evitato"

Il caso è finito in tribunale. Secondo il pubblico ministero Giuseppe Petrazzini l'incidente poteva essere tranquillamente evitato con maggiori accortezze. In tutto tre imputato

Sono, ormai, passati sette lunghi anni da quel drammatico 2008, anno in cui la loro amata figlia si schiantò con un aereo, perdendo la vita a soli 23 anni. Un incidente che, secondo il pm Petrazzini, poteva essere evitato se solo si avesse provveduto a un’accurata manutenzione del velivolo. Un caso che si trascina da tanto, troppo tempo e che adesso rischia di finire in prescrizione.

Oggi, 8 gennaio, si è tornati in tribunale. In aula anche i genitori che non trovano pace per la perdita della giovane. Secondo il pubblico ministero quell’aereo non sarebbe, infatti, mai dovuto decollare perché mancavano i requisiti per poter alzarsi in volo. Una negligenza per la quale, adesso, ne devono rispondere il proprietario della scuola di volo a cui la giovane era iscritta, il tecnico addetto alla manutenzione e chi aveva l’obbligo di controllare il velivolo.

Le udienze si sono, però, susseguite una dietro l’altra e la verità sul quel drammatico episodio non è ancora stata accertata. Doveva essere un momento di piacere, finito però in tragedia per la ragazza di soli 23 anni e per il suo istruttore, morto anche nel violento impatto contro il suolo. Se non si avrà sentenza entro luglio tutto verrà chiuso. 

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