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Cronaca

Inchiesta sanità - Rinviati a giudizio Marini, Bocci, Barberini, Duca e Valorosi

La decisione del giudice per l'udienza preliminare. Pacchiarini condannato a due anni e 8 mesi. In 31 a giudizio

Catiuscia Marini, Gianpiero Bocci, Luca Barberini, Emilio Duca e Maurizio Valorosi sono stati rinviati a giudizio con l’accusa di aver commesso “una serie di delitti contro la pubblica amministrazione, nella specie abuso d’ufficio (questa accusa è caduta), rivelazione di segreti d’ufficio, peculato, falso ideologico e materiale” al fine di manipolare i “concorsi pubblici banditi dall’Azienda ospedaliera di Perugia e/o dall’Usl Umbria 1 per garantire la vittoria o il posizionamento ‘utile’ in graduatoria dei candidati preventivamente determinati dagli stessi associati”. Il tutto con l’aggravante dell’associazione per delinquere, mentre per altri capi d’imputazione è arrivato il proscioglimento.

Il gup Angela Avila ha rinviato a giudizio altri 31 imputati. Diamante Pacchiarini è stato condannato a due anni e otto mesi con il rito abbreviato e condanna alle spese processuali (mentre il risarcimento del danno all’Azienda ospedaliera e alla Regione dovrà deciderlo il giudice civile). Assolto l’imprenditore Fabio Madonnini che aveva chiesto il rito abbreviato. Quattro i patteggiamenti tra 8 mesi e 1 anni e 3 mesi per Gabriella Carnio, Roberto Ambrogi, Maurizio Dottorini e Andrea Sborzacchi, mentre per Serena Zenzeri è arrivato il non luogo a procedere e lo stralcio della posizione di Giampietro Ricci.

Il processo si aprirà il 16 marzo davanti al II collegio del Tribunale penale di Perugia.

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