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Cronaca

Inchiesta sanità, prime sentenze: Duca e Valorosi condannati per falso e rivelazione di segreto

All'ex direttore generale dell'Azienda ospedaliera di Perugia veniva contestato anche il reato di peculato

Tre anni di reclusione per l'ex direttore generale dell'Azienda ospedaliera di Perugia, Emilio Duca. Due anni per l'allora direttore amministrativo, Maurizio Valorosi che aveva chiesto e ottenuto il patteggiamento. 

Questa sera la decisione del giudice per le udienze preliminari che ha così concluso uno dei procedimenti satelliti dell'inchiesta sulla sanità umbra, per il cui troncone principale si svolgerà la prima udienza preliminare, il 16 marzo.

Agli ex apicali del Santa Maria della Misericordia, in questo processo con il giudizio immediato, venivano contestati dalla Procura (i sostituti Paolo Abbritti e Mario Formisano) i reati di falso e di rivelazioni di segreto d'ufficio in relazione ad alcune prove concorsuali per assunzioni nell'Azienda. Concorsi che sarebbero stati facilitati in maniera illecita a favore di alcuni candidati scelti a tavolino. A Duca la Procura contestava anche il reato di peculato perché, secondo la tesi accusatoria, avrebbe fatto bonificare il suo ufficio dalla cimici della Guardia di finanza da una ditta specializzati, facendo poi pagare il servizio all'Azienda ospedaliera. 

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