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Cronaca

Inchiesta ospedali pugliesi, mascherine senza certificati di sicurezza: indagine su azienda perugina

Inchiesta della Guardia di Finanza di Foggia sulle forniture di dispositivi di protezione individuale ad alcune strutture ospedaliere della provincia pugliese

C'è anche un'azienda di Perugia nell'inchiesta portata avanti dalla Guardia di Finanza di Foggia sulle forniture di dispositivi di protezione individuale ad alcune strutture ospedaliere della provincia pugliese. In totale sono sei le imprese che tra marzo e aprile hanno fornito ai nosocomi circa 45.000 maschere di protezione individuale, per un importo, oggetto di appalti irregolari, di circa 457 mila euro.

Le accuse all'azienda perugina si basano su questa sintesi effettuata dai Finanziari: "ha importato da un paese extracomunitario e successivamente immesso in commercio nr. 11.000 maschere di protezione individuale che, attraverso l’interposizione di altra società di Bari, sono state cedute in assenza di certificazioni comprovanti il rispetto di tutti i requisiti di sicurezza europei e nazionali". Mascherine per proteggersi dal virus senza certificazioni di sicurezza messe a disposizione di medici, oss e sanitari. Un'accusa pesante che ora dovrà essere confermata nelle sedi di giustizia. 

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