Incendio a Spoleto, arrestato il piromane: è un uomo di 63 anni
I carabinieri di Spoleto hanno fermato un uomo di 63 anni, considerato come responsabile dell'incendio che sabato pomeriggio ha minacciato la zona del carcere spoletino
Dopo i momenti di paura per il vasto incendio divampato nella zona di Baiano a Spoleto, nelle vicinanze del carcere, i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile, coordinati dal capitano Fabio Rufino hanno fermato, intorno alle ore 17, un uomo, considerato essere il piromane che ha appiccato le fiamme.
I militari hanno raccolto la segnalazione di alcuni residenti, che avevano segnalato un'auto sospetta, una Y 10, nel luogo interessato dalle fiamme e che ha bruciato oltre un ettaro di terreno boschivo. I carabinieri, si sono portati sul posto ed hanno notato una vettura che corrispondeva alla descrizione fornita dai testimoni, nonchè il signore che si dava precipitosamente alla fuga.
A quel punto, l'uomo è stato fermato e condotto in caserma per accertamenti. Secondo quanto riferito dai militari si tratta di un signore di 63 anni del posto, incensurato. La tempestività dell’intervento ha consentito di individuare subito il pensionato che aveva innescato diversi focolai.
A seguito di perquisizione alla sua autovettura è stata trovata una tanica di benzina ed un accendino, utilizzati per appiccare l’incendio e sottoposti a sequestro. L’uomo, condotto presso questi uffici ha ammesso di avere appiccato l’incendio per “ripulire il terreno dalle sterpaglie”.
Il piromane è stato pertanto tratto in arresto per il reato di incendio doloso e trattenuto presso le camere di sicurezza in attesa della convalida dell’arresto. L’incendio fortunatamente è stato domato senza ulteriori conseguenze, grazie al lavoro dei Vigili del Fuoco di Spoleto e degli altri soccorsi.
Sono in corso ulteriori accertamenti per verificare il coinvolgimento dell’arrestato negli altri incendi che di recente hanno interessato la zona.