Todi, inaugurato centro salute al vecchio ospedale: comune soddisfatto

L'amministrazione comunale di Todi esprime soddisfazione per l'inaugurazione del centro salute nei locali del vecchio ospedale di Porta Romana: "Siamo tutti contenti di avere un ospedale nuovo a Pantalla, purché funzioni meglio di quelli che abbiamo soppresso, così come lo siamo per lo spostamento dei servizi territoriali della Asl tuderte nei locali dell’ex ospedale di porta Romana; siamo contenti, ringraziamo ma poi concludiamo che è stato fatto semplicemente quello che era logico e conveniente fare”.

È quanto riporta una nota dell’amministrazione comunale todina, alla luce della recente inaugurazione del centro salute. Poi arriva la stoccata polemica: “Il centrosinistra tuderte invece si è piegato in due per osannare i propri esponenti regionali ed usa toni miracolistici per portare acqua alla propria causa, credendo, in questo modo, di denigrare l’operato dell’amministrazione in carica; in effetti nell’Umbria della “sanitopoli”, dove i fatti accaduti a Gubbio rappresentano una regola e buona parte dell’amministrazione regionale risulta indagata, o comunque coinvolta in accadimenti giudiziari, potrebbe sembrare normale.

In effetti, per ottenere quello che è di diritto, bisogna inchinarsi timorosi e deferenti per poi ringraziare se si riceve la grazia. L’ospedale di Pantalla fa parte di un disegno regionale che ha previsto la soppressione di piccoli ospedali municipali per aggregare i servizi in distretti più ampi, con l’obbiettivo di risparmiare sui costi di gestione e migliorare strutture e servizi, e da ciò ne derivano le aggregazioni Gubbio-Gualdo Tadino, Narni-Amelia, Castiglione del Lago-Città della Pieve ed il nostro Todi-Marsciano; di fronte al bisogno di camuffare la normalità di tutto ciò qualcuno ha sempre dimenticato di ricordare che la presidente Lorenzetti ha reperito oltre metà dei fondi necessari per l’ospedale di Pantalla dal tanto disprezzato governo Berlusconi.

Il recupero di Porta Romana – continua la nota - attraverso il trasferimento dei servizi Asl è allo stesso modo l’operazione più naturale e conveniente per tutti, e molti ricorderanno che questa amministrazione lo ha proposto già dal 2008, tanto è vero che proprio per questo venne invitato in Consiglio comunale l’assessore alla sanità Rosi ed il direttore della Asl2, Giuseppe Legato già nel marzo 2009. Occupare locali di proprietà lasciando i locali in affitto, pagando la ristrutturazione con il risparmio dei canoni di locazione, è un’operazione lineare ed intuitiva quando le scelte rispondono al solo criterio della logica; l’amministrazione Ruggiano lo ha fatto da subito, tanto è vero che ha azzerato gli affitti passivi per immobili inspiegabilmente presi in locazione e con i risparmi ha ristrutturato i propri immobili di pregio”.