In tutta la provincia di Perugia giro di vite sulle armi detenute in casa: 45enne nei guai
Giro di vite deciso dalla Questura sulla gestione da parte dei cittadini di armi e munizioni che devono essere regolarmente denunciate e soprattutto tenute secondo i parametri di legge. I controlli preventivi sono di competenza degli operatori della Divisione Polizia Amministrativa e Sociale della Questura di Perugia e dalle sezioni dei Commissariati di Assisi, Città di Castello, Foligno e Spoleto.
Gli agenti del Commissariato di Città di Castello hanno denunciato un cittadino italiano, classe 1977, per detenzione abusiva di armi e munizioni e omessa denuncia. Infatti, da un controllo effettuato dagli agenti della Sezione amministrativa del Commissariato di Pubblica Sicurezza, è emerso che il luogo di detenzione delle armi era difforme dalla residenza del 45enne.
Per questo motivo, gli operatori si sono portati presso l’abitazione dell’uomo per verificare la regolare detenzione delle armi. In seguito al controllo, i poliziotti hanno constatato che l’uomo – oltre a non aver presentato nei tempi prescritti il certificato medico di idoneità alla detenzione – aveva trasferito le armi presso la nuova residenza senza avere la previa autorizzazione dell’Autorità di Pubblica Sicurezza.
Aveva inoltre omesso di denunciare il nuovo luogo di detenzione. Dalle verifiche è emerso, infine, che il 45enne deteneva 64 cartucce a palla, in eccedenza rispetto a quelle denunciate. Al termine delle attività di rito, gli agenti hanno denunciato l’uomo per detenzione abusiva di munizioni e omessa denuncia all’Autorità di Pubblica Sicurezza circa lo spostamento delle armi e il nuovo luogo di detenzione. I poliziotti hanno inoltre sottoposto a sequestro un fucile a pompa, un revolver e oltre 200 cartucce. Il 45enne rischia una multa fino a 400 euro e la condanna a due mesi.