In moto per spacciare, ma doveva essere ai domiciliari: 32enne arrestato
Già coinvolto in un'indagine sul mercato dell'eroina, ha anche aggredito i carabinieri. Patteggia una condanna a 10 mesi
Il 5 agosto era stato raggiunto da un ordine di custodia cautelare perché ritenuto coinvolto in un vasto giro di spaccio di droga. Inchiesta che aveva portato a indagare, a vario titolo 24 persone. Doveva essere ai domiciliari, ma i carabinieri lo hanno riconosciuto in sella a una moto. Lo hanno seguito e quindi fermato in via Gallenga. L'intuizione si era rivelata giusta, si trattava del soggetto ipotizzato, un 32enne tunisino.
Perquisendolo, i carabinieri gli hanno trovato 6 grammi di cocaina e 215 euro, ritenuti frutto dello spaccio. La perquisizione si è spostata, quindi, nella sua abitazione dove, nel tentativo di non far scoprire le tracce di eroina che erano su un bilancino, riferiscono i carabinieri, il 32enne ha aggredito i militari. L'uomo è stato arrestato con l'accusa di detenzione ai fini di spaccio, resistenza ed evasione dai domiciliari. Processato con direttissima, ha patteggiato una condanna a 10 mesi di reclusione.