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Cronaca Marsciano

Marsciano, il Governo vuole l'Imu sulle case inagibili: Marini corre ai ripari

Il Governo sbaglia ancora in fatto di questioni "tecniche": i terremotati di Marsciano non inseriti come quelli dell'Abruzzo nella lista degli esentati. Marini scrive al Governo

Evitare un'altra beffa dopo i pochi soldi messi a disposizione per una ricostruzione pesante mai partita e la totale non curanza da parte del Governo su un terremoto, neanche di serie B ma di quarta fascia.

Con questo spirito il presidente Catiuscia Marini, commissario straordinario per il sisma di Spina, ha cercato di mettere al riparo di un'altra spiacevole discriminazione i 500 terremotati di Marsciano in fatto di Imu. Anche perchè il Governo a loro non ha pensato rischiando così di far pagare l'Imu sulla prima casa anche se non agibile. 

"Ho scritto al presidente del consiglio dei ministri - ha spiegato il presidente Catiuscia Marini - affinchè il Governo intervenga per assicurare ai cittadini di Marsciano e comuni limitrofi, che a seguito del sisma hanno dovuto abbandonare le loro abitazioni attualmente ancora inagibili, lo stesso trattamento che viene giustamente riservato a quelli dell'Abruzzo, esentati dal pagamento dell'imu. Voglio sperare che il governo ponga rimedio a questa disparità di trattamento, frutto forse di un disguido tecnico.
 
Se così non fosse- ha detto la Marini - sarebbe segno di una grave violazione del principio costituzionale di parità tra cittadini della stessa Repubblica, ai quali pur trovandosi nella medesima condizione di sfollati e con le abitazioni non agibili perché danneggiate dal terremoto, non si riconoscono gli stessi diritti".

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