Si finge malato terminale, ma poi fa il tronista a Uomini e Donne: "Ecco come mi ha raggirato"
L'imputato si era fatto firmare una procura dall'amica per vendere opere d'arte di valore, ma nè i soldi, nè i quadri, sono più tornati alla legittima proprietaria. Poi, il colpo di scena. Tutta la vicenda
“Un giorno, dopo aver ricevuto in cambio solo parole, mi dà appuntamento davanti all’ospedale Silvestrini - prosegue la testimone- chiedendomi di accompagnarlo a fare una visita dall’oncologo e che appena finita, saremmo andati insieme in banca a risolvere la questione. L’ho aspettato, ma invano. Mi scrisse che dovevo lasciarlo in pace perché voleva morire serenamente. Per tutelarmi, nonostante fossi seriamente dispiaciuta per quanto stava accadendo a quell’uomo così giovane e padre di un ragazzo adolescente, mi rivolsi ad un avvocato per capire come potessi tutelarmi e per poter chiedere indietro i quadri, ma lui sparì” . Dopo un mese circa, ecco l’amara e paradossale scoperta.