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Cronaca

Sparatoria, il bimbo di Ilaria Abbate è finalmente fuori pericolo

Il bambino venne raggiunto da un colpo di arma da fuoco nella tragica sparatoria del 6 luglio scorso. La madre morì poco dopo al Santa Maria della Misericordia

Sono passati cinque lunghi mesi. La sua mamma è ormai volata in cielo, ma lui nonostante tutto ha continuato a lottare con grinta per rimanere al mondo dopo quel tragico 6 luglio, quando venne raggiunto da un proiettile di pistola sparato dal suo padre. A morire dopo poco tempo, Ilaria Abbate. Adesso il bimbo, ricoverato al Meyer di Firenze, è definitivamente fuori pericolo, anche se i medici temono che il bambino possa riportare danni permanente a seguito di quel colpo d’arma da fuoco. Attimi delicati, in cui il piccolo è stato affidato a un dottore dei servizi sociali di Perugia. A premere per il suo affidamento sono ovviamente i nonni materni, rimasti per tutti questi mesi al capezzale del nipotino con la speranza nel cuore.

I FATTI -  A sparare a moglie e figlio, Riccardo Bazzurri. Due colpi in serie hanno colpito il piccolo e lei alla testa. Il tutto da una distanza di pochi metri e quando la ex ha tentato di entrare nell'auto di un'amica sistemandosi sui sedili posteriori Poi la pistola Beretta è stata rivolta contro l'altra Ilaria Toni di 10 anni più grande della giovane mamma  che era alla guida dell'auto ma non è riuscita a partire e dopo il colpo le chiavi sono finite sul tappetino. In totale, secondo i carabinieri, 4 colpi ufficiali. Eh già perché poi l'aggressore si è sparato alla tempia stramazzando al suolo in un lago di sangue.  Quando sono arrivati i primi soccorsi la situazione era apparsa subito disperata ma tutti e 4 ancora respiravano. 

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