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Cronaca Assisi

Assisi, guida con la patente ritirata, i Carabinieri lo rintracciano al lavoro: "Non ero io"

Auto sequestrata e processo penale per l'uomo che i militari hanno visto passare alla guida

Un marocchino di 40 anni, difeso dall’avvocato Gianni Dionigi, è finito davanti al giudice del Tribunale di Perugia per rispondere dell’accusa di guida senza patente.

L’imputato, secondo l’accusa, si sarebbe messo alla guida di una vettura “senza essere munito della prescritta patente di guida perché revocata con provvedimento dal Prefetto di Perugia”il 18 dicembre del 2020.

Leggendo il verbale di Carabinieri di Assisi del 15 marzo del 2021, si apprende che l’imputato avrebbe “circolato alla guida del predetto veicolo senza essere munito di patente di guida” lungo via Patrono d’Italia. I militari non potevano fermare l’individuo, ma sapevano che la patente gli era stata ritirata e sapevano anche dove lavorava. Tanto da andare pochi minuti dopo presso il luogo di lavoro dell’uomo e notificargli la contravvenzione, la denuncia e il sequestro del mezzo, affidando il mezzo a un conoscente, munito di patente e garage.

La difesa contesta tutte le accuse, sostenendo che non vi è prova che fosse proprio l’imputato l’uomo alla guida dell’auto visto dai Carabinieri. Inoltre l’imputato non era transitato per la via in questione, visto che era già al lavoro e avrebbe percorso una strada diversa.

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