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Cronaca

Guida con la patente ritirata perché socialmente pericoloso, condannato

Sei mesi per aver violato gli obblighi della sorveglianza speciale. Respinto il ricorso sulla prescrizione

Sei mesi di arresti per aver guidato con la patente ritirate in quanto soggetto alla misura della prevenzione speciale.

La Corte di Cassazione ha confermato la condanna a carico di un assisiate di 38 anni emessa il 5 febbraio 2021 dalla Corte di appello di Perugia a conferma di quella del Tribunale di Perugia del 20 luglio 2019, che aveva condannato l'imputato “alla pena di mesi sei di arresto … per avere condotto da sorvegliato speciale di pubblica sicurezza un'autovettura dopo la revoca della patente di guida”.

L’uomo, secondo la Procura di Perugia, avrebbe violato l'obbligo di evitare che determinati soggetti, sospettatti di avere contatti con la criminalità organizzata o, comunque, di essere frequentatori abituali di persone o ambienti dove si è soliti delinquere, abbiano contatti con altri pregiudicati oppure frequentino tali locali.

La Corte di Cassazione ha respinto il ricorso basato sulla richiesta di estinzione del reato contravvenzionale per intervenuta prescrizione e condannato l’imputato anche al pagamento delle spese processuali.

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