Il figlio resta ferito mentre combatte in Ucraina e lei non riesce a parlarci: mamma disperata chiama la polizia di Perugia

Il figlio resta ferito mentre combatte in Ucraina e lei non riesce a parlarci: mamma disperata chiama la polizia di Perugia. Il telefono della Sala Operativa ha squillato intorno all'una di notte e una donna con voce rotta ha spiegato agli agenti di essere molto preoccupata per il figlio, militare in Ucraina.

Gli agenti hanno cercato di tranquillizzare la signora che, in preda all’agitazione, faceva fatica a parlare. La donna ha spiegato ai poliziotti che il figlio è attualmente impiegato come militare nella guerra in Ucraina e che, poco prima, la nuora l’aveva chiamata per riferirle che questo era rimasto ferito durante il conflitto.

"La donna - scrive la Questura di Perugia - , in preda alla paura e all’agitazione, amplificata anche dalla distanza e dalla difficoltà di poter contattare direttamente il figlio per sincerarsi delle sue condizioni di salute, ha riferito agli operatori di aver chiamato per cercare un po' di conforto e per superare questo momento di forte difficoltà emotiva".

Gli agenti, dopo averle fatto compagnia al telefono, hanno cercato di consolarla e tranquillizzarla invitandola a rimanere in contatto con la nuora per restare aggiornata sulle condizioni del figlio.

Questa mattina, gli agenti hanno provato a ricontattare la signora per sapere se c’erano delle novità e se stesse meglio, ma il telefono risultava irraggiungibile. Così una volante è corsa all'appartamento della donna. La signora ha fatto entrare gli agenti, spiegando ai poliziotti che, purtroppo, non era ancora riuscita a mettersi in contatto con il figlio e il suo cellulare risultava spento. Gli agenti, quindi, dopo essere rimasti un po' con lei per rassicurarla e farle compagnia, l’hanno invitata a ricontarli in caso di necessità.