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Cronaca

L'abitudine all'evasione fiscale, azienda edile in sei anni ha nascosto 6 milioni di euro

Non è un viezietto e non è stato fatto per fame contro il Fisco tiranno. Gioco di fatture andato avanti per anni ha consentito di occultare tanti milioni di euro per un'azienda che operava tra Gubbio e Gualdo Tadino

Ancora una super-evasione scuote le casse dell'Umbria. Ben sei milioni nascosti al fisco che la Guardia di Finanza hanno ritrovato facendo diversi controlli incrociati su un'azienda edile di Gubbio che dal 2005 al 2011 aveva sistematicamente tenuto per sé tutti gli incassi non dichiarandoli. 
 
Dopo due anni di indagini ed accertamenti, le fiamme gialle hanno concluso una verifica nei confronti dell'impresa operante nel comprensorio eugubino-gualdese. L'imprenditore, sempre le forze dell'ordine ha occultato al fisco elementi positivi di reddito non dichiarati per 4 milioni e mezzo di euro, costi non deducibili un milione e 350 mila,  Iva dovuta e relativa per 615 mila e 120 mila euro e una maggiore base imponibile Irap per cinque milioni 870 mila.

Dopo l'inchiesta sono state inoltre denunciate anche tre persone per reati tributari e in particolare per dichiarazione fraudolenta mediante "utilizzo di fatture per operazioni ritenute inesistenti per un importo complessivo pari a un milione 103.010 euro e Iva per 279 mila 740 euro". In ballo c'era un gioco di fatturazioni tra società attive e altre dormienti che si risvegliavano all'improvviso per "difendersi" dal Fisco.

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