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Cronaca

Scontrini mai rilasciati, paradisi fiscali e lavoro in nero: il lato oscuro dell'evasione umbra

Si è tenuta oggi - 4 febbraio - la conferenza stampa della Guardia di Finanza, durante la quale è stato presentato il bilancio dell'attività svolta durante il 2013

Oltre 264 milioni di euro e altri 200 milioni di Iva recuperati a tassazione nel solo 2013. Sono questi i dati, o meglio i numeri, resi noti dalla Guardia di Finanza di Perugia nella conferenza stampa che si è tenuta oggi, 4 febbraio, e dove si è fatto il punto sull’attività svolta lo scorso anno.

In tutto 256 gli evasori totali e paratotali scoperti dalle fiamme gialle, 336 invece i lavoratori irregolari o in nero. In tutto, invece 53, i casi di frode al bilancio nazionale e locale per 500 mila euro, e 20 le persone segnalate e denunciate all'autorità giudiziaria.

Evasioni anche nel settore sanitario, dove sono stati eseguiti 49 controlli che hanno permesso di riscontrare irregolarità nel 78 per cento dei casi. La percentuale relativa alle indebite percezioni di prestazioni sociali agevolate, invece, si attesta intorno al 53 per cento.

L’attività della Guardia di Finanza è stata inoltre orientata in parte dalla Corte dei Conti che ha richiesto di portare avanti 19 indagini per un coinvolgimento di 125 persone 3,7 milioni di euro di danno erariale riscontrato.

Capitali esportati all’estero – Rimangono Lussemburgo e Svizzera i paradisi fiscali per eccellenza. Presente nella black list anche il Portogallo. Grazie agli attenti controlli si è potuto così recuperare 2,8 milioni

Sono stati invece effettuati 64 accertamenti patrimoniali nei confronti di pregiudicati, conclusi con richieste di sequestri per 10 milioni di euro, mentre per ciò che concerne l’antiriciclaggio sono state eseguite cinque operazioni che hanno permesso di accertare flussi irregolari di denaro per un paio di milioni di euro.

La guardia di Finanza ha inoltre accertato che almeno uno scontrino su quattro non viene rilasciato. Infine lotta alla droga che ha portato a 85 segnalazioni per assunzioni di stupefacenti alla prefettura, 18 arresti e 9 denunce. Sono poco meno di 20 i chili di sostanze stupefacenti sequestrate

A intervenire alla conferenza stampa anche il generale Zaccagnini che ha sottolineato come "l'impegno del Corpo nel contrasto all'evasione, anche internazionale, e all'elusione fiscale, alle frodi, all'illecito ottenimento di contributi pubblici e ai reati contro la pubblica amministrazione".

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