Gualdo, commercianti del centro: "Siamo aperti anche dalle 16: l'ordinanza non lo vieta". "Nessuna zona rossa"
La paura per i contagi e i nuovi diviei hanno svuotato il centro storico. Commercianti disperati: "rischiamo di chiudere". Il sindaco Presciutti incontra gli operatori commerciali
"Dall'annuncio di ieri il centro storico di pomeriggio è vuoto. Nessuno entra nel negozio". "Abbiamo ricevuto nel giro di poche ore le disdette dei clienti che avevano prenotato". E ancora: "Qui le attività hanno chiuso perchè manca una politica per l'acropoli che viene sempre penalizzata mentre la periferia e i centri commerciali sono gli intoccabili anche ai tempi del Covid". E poi tanta disperazione e paura per il futuro:"Ci stiamo giocando il fine settimana più importante per lo shopping di Natale. Senza clienti come faremo a pagare le tasse e i dipendenti". Queste sono solo alcune voci dei commercianti di piazza a Gualdo Tadino dove è scattata una nuova ordinanza restrittiva: piazze e vie chiuse dalle 16 del pomeriggio, coprifuoco anticipato alle 21 invece che alle 22 come prevede il Governo.
E' bastato l'annuncio dell'ordinanza, 24 ore prima, per far svuotare ingiustamente le poche attività sopravvissute di una delle città dell'Umbria in grave crisi economica dal 2007 e che con il Covid rischia di avere una sorta di colpo di grazia. Negozi, bar, locali nel corso del 2020 ne sono stati chiusi abbastanza. Qui la movida, fatta eccezione per il sabato sera (quando si poteva), è un concetto lontano forse figlio degli anni '80. Poi tutta la politica, di qulasiai colore, ha incentivato i grandi centri di distribuzione, la periferia. I commercianti sono scesi in piazza, oggi alle 16, per lanciare un importante appello ai cittadini: "Noi siamo aperti anche se è vietato fare assembramenti o passeggiate senza una motivazione nelle piazze e vie del centro storico. Siamo aperti e come sempre garantiamo la massima sicurezza ai nostri clienti. Bisogna fare chiarezza su questa ordinanza, complice anche un clima di paura per i nuovi contagi, che non rende giustizia a questa parte della città da sempre rispettosa delle regole e della qualità dei prodotti messi in vendita".
Una delegazione dei commercianti è stata accolta dal sindaco Massimiliano Presciutti che ha difeso la sua ordinanza per via dei troppi contagi nelle ultime settimane: "È sicuramente passato un messaggio distorto perché a Gualdo Tadino non c’è nessuna zona rossa, tutti i negozi , le attività economiche ed i servizi sono aperti con gli stessi orari di sempre, anzi ripeto il mio appello più volte fatto a sostenere le nostre attività ed evitare le trasferte nei centri commerciali o negozi fuori dal nostro comune per poi magari fare i moralisti sui media". Ora speriamo che il messaggio sia passato perchè fino ad ora non è andata così. A tutto beneficio per altre aree della città dove circola molta più gente e gli assembramenti non mancano. Senza dimenticare che oggi si è svolto il mercato cittadino che richiama molto più gente rispetto alle attività del centro storico. Emblematico il caso di un'anziana signora che questa mattina preoccupata ha chiesto a diversi commercianti se fosse ancora possibile andare in chiesa di pomeriggio a San Benedetto. Ovvio che sì, ma la paura per il covid e per l'ordinanza, legittima per carità, non permette a tutti la giusta lucidità. Sono tempi veramente difficili.