Gualdo Tadino, Erminio Fofi contro il sindaco: "Chiudere il portone del Comune ha provocato solo disagi ai cittadini"

"Sono stato io a chiamare i Carabinieri perchè il portone del Comune era chiuso. Mi sono sentito in dovere di farlo quando ho visto diverse persone che erano arrabbiate perchè non potevano accedere agli uffici comunali per sbrigare le proprie pratiche. Non era tollerabile": lo ha affermato a Perugiatoday.it il consigliere comunale di minoranza Erminio Fofi dopo la bagarre che si scatenata su Facebook nel primo giorno di protesta del sindaco Presciutti che ha "simbolicamente" chiuso il portone del comune per protestare contro i tagli del Governo nazionale agli enti locali. Il sindaco aveva attaccato l'opposizione "colpevole di non capire la prostesta e di aver chiamato i carabinieri per denunciare un reato che non c'è: interruzione di pubblico esercizio".

Dura la replica di Fofi: "Finchè ci sono stato io non ho visto nessun vigile urbano o altro dipendente aprire e chiudere il portone del comune. Sono convinto che dopo l'intervento dei Carabinieri siano comparse queste figure che comunque hanno il merito di aver permesso libero accesso agli uffici comunali. Resto convinto che questa protesta del sindaco è sbagliata perchè ricade sulle spalle dei cittadini e avrà zero effetto sul Governo Renzi. Bisogna pensare ai cittadini e io, nel mio piccolo, ho agito per tutelarli. Attendo domani di vedere se nel secondo giorno di protesta filerà tutto liscio come ha detto il sindaco. Bisogna essere seri in questi tempi difficile evitando una politica strillata che non porta da nessuna parte.