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Cronaca

Giustizia: difesa a spese dello Stato, in Umbria spesi oltre 4 milioni all'anno per il gratuito patrocinio

I dati della Corte d'appello di Perugia per i tre distretti giudiziari: nel civile costi più alti che nel penale. Le condizioni reddituali per l'ammissione al gratuito patrocinio, è aggiornato a 11.746,68 euro

Il patrocinio a spese dello Stato è un diritto, ma anche una questione economica per il Tribunale e il ministero. Diventa un vero problema per gli avvocati quando si devono far liquidare le somme (come sottolineato dai presidenti degli Ordini degli avvocati di Perugia, Spoleto e Terni in occasione dell'inaugurazione dell'anno giudiziario). I ricorsi per l'ammissione al gratuito patrocinio nel settore civile, penale e dal giudice di pace in Umbria costano allo Stato 4.359.106,57 di euro.

In Corte d’appello sono state depositate 75 richieste, 50 quelle ammesse, 5 rigettate e 20 risultano pendenti, per un importo di 9.880 euro.

Al Tribunale per i minorenni 40 richieste, 36 accolte, 3 respinte e 1 pendente per 75.215,86 euro.

Presso il Tribunale penale di Perugia le domande sono state 1.089, della quali 826 accolte, 81 respinte e 182 ancora in decisione, per un importo di 1.075.678,24 euro.

Al Tribunale penale di Spoleto le richieste sono state 443, con 291 domande accolte, 35 respinte e 193 pendenti, per un importo di 263.529,89 euro.

A Terni le domande sono state 705, con 611 accolte, 29 rigettate e 65 in attesa, per un importo di 455.506,81 euro.

Il totale del gratuito patrocinio penale è di 1.879.810,80 euro per 2.352 domande. Nel dato rientrano anche le parcelle per le difese d’ufficio.

Nel settore civile i numeri dicono che in Corte d’appello, ammesse dall’Ordine degli avvocati, 240 istanze valgono 263.814,64 euro; ai Minori le 277 richieste equivalgono a 326.687,15 euro; il Tribunale di Perugia ha liquidato 1.346.607,15 euro per 686 istanze; a Spoleto le 186 richieste sono state pagate con 360.460,01 euro; a Terni 76.627,23 euro sono stati liquidati per 125 richieste.

Il totale è di 2374196,14 per 1.514 domande.

I giudici di pace del circondario di Perugia hanno liquidato 71.043,09 euro per 52 istanze ammesse, su 57 pervenute di cui 5 non ammesse e 2 pendenti.

A Spoleto le domande sono state 54, 37 accolte, 7 non ammesse e 43 pendenti, per un importo di 10.260,99 euro.

A Terni 44 richieste, con 40 accolte, 1 rigettata e 2 pendenti, per un totale di 23.795,55 euro.

Il computo generale vede, quindi, 138 istanze, 112 delle quali ammesse, 7 respinte e 46 pendenti, per un importo totale di 105.099,63.

Le condizioni reddituali per l'ammissione al gratuito patrocinio, è aggiornato a 11.746,68 euro. Tra i redditi rilevanti rientrano tutte le tipologie di redditi imponibili ai fini delle imposte sui redditi (da lavoro dipendente, autonomo, d’impresa, di capitale, fondiari, incluso il reddito di cittadinanza), compresi quelli esenti dall’Irpef o soggetti a ritenuta alla fonte a titolo d’imposta o sostitutiva, e che pertanto sarebbero esclusi dalla base imponibile ai fini fiscali.

Nel calcolo rientra non solo il reddito percepito dal richiedente, ma anche quello dei familiari conviventi, eccetto quando il giudizio attiene ai diritti personalissimi (es. nome riservatezza) o in conflitto con quelli degli altri membri della famiglia (es. separazione coniugale).

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