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Cronaca

Il giorno della Memoria, Romizi: "Perugia ripudia ogni rigurgito di antisemitismo: un fenomeno ancora attuale"

Il sindaco di Perugia non si è limitato ad un intervento sui valori e sulla storia, ma ha lanciato un appello ai perugini a vigilare su un fenomeno che ancora oggi è presente e fa paura. "Noi vicini alla com

Il giorno della memoria è un giorno importante per l'Europa e per tutto il Mondo. La volontà di non dimenticare lo sterminio di uomini e donne, colpevoli solo di essere ebrei, fa ben sperare per un presente e futuro dove altri potenziali carnefici si aggirano sulla scena sociale e politica producendo terrorismo, razzismo e lotta alla libertà di espressione e di satira. Ricordando la shoah di fatto ricordiamo a noi stessi il rispetto per gli altri e soprattutto diciamo di essere pronti a respingere stavolta ogni sterminio. 

Il sindaco di Perugia Andrea Romizi non si è limitato ad un intervento storico e politico ma ha ribadito che ancora oggi Perugia è attenta ad ogni rigurgito di antisemitismo e che il fenomeno ancora oggi è attuale e va combattuto. Basti pensare all'assalto al negozio ebraico in Francia da parte di terroristi islamici. O alle profanazioni di cimiteri ebraici da parte di neo-nazisti in molte parti del mondo. 

“La Shoah - ha scritto Romizi - è stata una tragedia immane nel cuore dell'Europa. Allora si è consumato il dramma di un intero continente che fu attraversato da una follia indicibile, e di un popolo che ne fu vittima. Una follia che però abbiamo il dovere di ricordare, non soltanto per rispetto delle vittime, ma anche per salvaguardare il nostro futuro. Il razzismo, nel cui campionario l'antisemitismo è da sempre un carattere geneticamente dominante, non è un male sconfitto per sempre".

"Non appartiene ad un passato remoto. Non è finito il giorno in cui si aprirono i cancelli di Auschwitz - ha concluso il primo cittadino -  il cui anniversario ha dato origine alla Giornata della Memoria. L'antisemitismo riemerge continuamente in forme a volte nuove, a volte penosamente note e riciclate. L'attentato di Parigi al supermercato kosher non è che l'ultimo episodio di una lunga lista. La Giornata della Memoria deve perciò essere non una rituale testimonianza, ma l' occasione per una riflessione sulla storia e nello stesso tempo per la produzione di anticorpi, da parte della nostra società, contro il razzismo. Soprattutto oggi ci sentiamo vicini alla comunità ebraica perugina, parte importante della nostra città. A loro e con loro diciamo che Perugia è attenta ad ogni rigurgito di antisemitismo, che è poi il modo migliore di celebrare nei fatti la Giornata della Memoria". 

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