A Ponte Felcino una "giornata insieme" rifugiati e cittadini per conoscersi meglio

“Siamo tutti a conoscenza della continua affluenza di queste persone sulle coste dell’Europa, ma siamo davvero consapevoli di ciò che essi decidono di abbandonare mettendo a rischio la propria vita e quella dei propri famigliari? pensiamo forse che le storie di vita di questa gente non ci riguardino?” È con queste premesse che, varie associazioni del territorio, tra cui l’associazione a promozione sociale Fuori dall'Ombra e Libera, con la collaborazione di Arci, Pro Loco e Ostello di Ponte Felcino, organizzeranno, sabato 21 Novembre (Cinema Eden, via Puccini 86) una giornata informativa e conviviale rivolta agli abitanti di Perugia per incontrare i migranti accolti presso l’ostello di Ponte Felcino.

La giornata vedrà riuniti operatori del settore e volontari, con l’intenzione di approfondire e spiegare quanto accade sul territorio di Perugia così come in tutta Europa, riguardo alla migrazione, tentando di dare chiarimenti alla cittadinanza riguardo ai temi economici di gestione e all’intervento generale che viene prestato a queste persone da parte di Arci e di tutti i soggetti coinvolti.

All’incontro, coordinato dal giornalista Daniele Bovi, interverranno, tra gli altri: l’Assessore alla Sanità e Welfare Regione Umbria Luca Barberini, l’Assessore ai Servizi Sociali Edi Cicchi, Marialisa De Padova (ass. Libera), il vicepresidente Confcooperative Umbria Carlo di Somma e Barbara Pilati di Arcisolidarietà Perugia.

“L’obiettivo di tale evento - dichiarano gli organizzatori - vorrebbe vedere, oltre alla partecipazione attiva della cittadinanza, la possibilità di un micro progetto di “continuità” del rapporto che si crea con questi ospiti. Il micro progetto di continuità e approfondimento dei rapporti umani con queste persone, prevede l’individuazione di un luogo pubblico o privato da ripulire e, se fosse possibile, da destinare a queste persone al fine di chiarire e migliorare i rapporti con quella parte di cittadinanza perugina che vive queste presenze umane con riserva e giudizi errati, rendendo produttiva e positiva la presenza di questi esseri umani sul nostro territorio. L’individuazione di un luogo che possa risultare idoneo al nostro fine verrà valutato in base alle esigenze personali di tutti coloro che aderiranno al progetto stesso, potrebbe trattarsi della tenuta in ordine di un parco pubblico, piccoli lavori di ripristino nelle scuole pubbliche e dove fosse possibile, collaborare con gli studenti creando interazione e inclusione sociale multietnica, qualunque proposta sarà bene accetta al fine di lavorare per la pubblica utilità”.

La giornata, che aprirà le porte alla cittadinanza a partire dalle 17.00, si concluderà con una cena a buffet (offerta libera). Verrà inoltre presentata anche la seconda iniziativa, prevista per sabato 28 Novembre  e promossa da Libera, che vedrà l’Ostello di Ponte Felcino aprire le porte alla cittadinanza per una giornata d’incontro e conoscenza.