Giardini Carducci, fontanella distrutta per la seconda volta: "Per noi perugini è un simbolo"
La reazione del restauratore Andrea Gobbi che tanto si è impegnato in quel lavoro di ripristino, reintegro e recupero della fontanella ai Giardini Carducci
La reazione, in tempo reale, del restauratore Andrea Gobbi che tanto si è impegnato in quel lavoro di ripristino, reintegro e recupero della fontanella ai Giardini Carducci: “Non ho parole. Mi cadono le braccia. Non ci posso credere. I suoni che stai sentendo sono quelli di decine di messaggi che mi giungono da parte di amici perugini, uno dietro l’altro. L’hanno letto su PerugiaToday e mi informano, sapendo quanto tenessi a quell’intervento che non è stato fatto solo con le mani e col cervello, ma anche col cuore”.
Giardini Carducci, la storia di ripete: fontanella ancora distrutta
La rabbia e la frustrazione dominano le reazioni di Andrea che si morde le labbra per non dire fino in fondo il proprio sdegno. “Come sai, sono affezionato a tutti gli oggetti sui quali metto le mani. E, dunque, anche alla fontanella. In special modo, perché per noi perugini è un simbolo identitario”. Che fare? “Occorre certamente rivedere la viabilità e poi, che so, pensare a una protezione, un recinto, una difesa. Altrimenti, resterà un assillo costante”.