rotate-mobile
Cronaca

Scandalo Gesenu, chieste le dimissioni dell'amministratore delegato

Giornate tese per il cda di Gesenu, impegnato da ieri in lunghissime riunioni. Obiettivo: salvare l'azienda dal commissariamento

Face tese e decisioni che pesano come macigni. Tira una brutta aria a Gesenu e pare che a dimostrarlo sia stata la riunione dell'assemblea dei soci tenutasi ieri. Una riunione che arriva a seguito dell'interdittiva antimafia e dell'indagine della Dda di Perugia. Un incontro durato ben sette ore e che è stato di fatto rinviato a oggi pomeriggio. Giorno in cui si dovrebbe decidere il futuro dell'azienda.

SEQUESTRO DISCARICA PIETRAMELINA 

A presentarsi per il socio privato, composto dal gruppo di Manlio Cerroni e Carlo Noto La Diega, due fiduciari, nominati per rimettere in sesto l'azienda ed evitare il commissariamento. Ma è proprio durante la riunione che il socio privato ha chiesto le dimissioni dell'amministratore delegato Silvio Gentile. Dimissioni che potrebbero portare una ventata di cambiamento all'interno dell'azienda. Se, infatti, l'ad decidesse di seguire i comandi impartiti dalle sfere alte, come conseguenza potrebbe cadere l'intero cda. Ma al momento pare proprio che Gentile abbia dato il ben servito al socio privato, rispondendo: “Io non mi dimetto”.

Un passo indietro questo pomeriggio sembra improbabile. A decidere le sorti dell'azienda anche la Prefettura. Domani si terrà, infatti, la Conferenza dei servizi, durante la quale vi potrebbe essere la nomina dei commissari per le tre aziende raggiunte dall'interdittiva antimafia. Al momento non resta che aspettare questo pomeriggio e vedere come andrà a finire. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Scandalo Gesenu, chieste le dimissioni dell'amministratore delegato

PerugiaToday è in caricamento