Galleria "La Franca", altro operaio conferma: "Sopra il tunnel c'era un grande vuoto... non credo sia stato riempito"
Pochi giorni fa la dichiarazione inquietante di un operaio che ha affermato: "Sotto quel tunnel non farei mai passare l'auto dei miei figli". Ora Report - la trasmissione Rai incentrata sul giornalismo investigativo - ha trovato un altro operaio che conferma tutto...
Difficile non fare cattivi pensieri. Difficile, dopo averne viste tante sulle grandi opere made in Italy, sentirsi rassicurati dalla società Quadrilatero che comunque ha aperto una indagine sul cantiere per verificare la tenuta e il cemento utilizzato. Stiamo parlando ancora una volta della galleria "La Franca" scavata lungo l'asse della nuova super-strada Foligno Civitanova.
Pochi giorni fa la dichiarazione inquietante di un operaio che ha dichiarato: "Sotto quel tunnel non fareI mai passare l'auto dei miei figli". Ora Report - la trasmissione Rai incentrata sul giornalismo investigativo - ha trovato un altro operaio che con il volto oscurato, la voce "alterata elettronicamente" - ma si percepisce un accento umbro marcato -, ha ribadito quelle preoccupazioni sulla quantità di cemento utilizzato per la galleria.
VIDEO/1: PARLA L'OPERAIO: ECCO COSA HA VISTO
VIDEO/2: I LAVORI ALLA GALLERIA FILMATI DALLA QUADRILATERO
Ecco le frasi registrate da Report: "L'ho visto con gli occhi miei: dovrebbero esserci dai 50 ai 60 centimetri di spessore sulle pareti e invece sulla galleria di spessore ce ne è dai 12, 15, 18 ai 20 centimetri. Ce ne è poco e infatti si vede... quando c'è poco cemento si formano delle crepa... e ce ne sono tante". E ancora: "Sopra la Galleria La Franca, in un allargo, c'è un vuoto enorme - 30 metri - e non penso sia stato riempito. Noi operai gli si diceva che più si andava avanti e più il problema diventa grosso. Ma loro ci ribadivano: 'andate avanti, avanti'. Non sono un tecnico ma posso dire che il lavoro va fatto in una certa maniera..." "La copertura del getto finale, visto con i miei occhi, era povero, era striminzito".
A questo punto contano i dati che emergeranno dalle verifiche. A breve arriveranno quelli della Quadrilatero ma servirebbero per fugare tutti i dubbi anche quelli di una commissione di inchiesta indipendente approvata dal Ministero dei Trasporti. Sotto quel tunnel ci dovranno passare milioni di famiglie e lavoratori. Meglio stare tranquilli. Anche perchè si trova in una delle zone più sismiche dell'Italia centrale.
