Trovano un portafoglio al fast food e si dividono i soldi, due minori scoperti e denunciati
Subito individuati dai Carabinieri, chiedono scusa, restituiscono il denaro, ma finiscono davanti al Tribunale per i minorenni
Si appropriano di un portafoglio lasciato sul tavolo del fast food e si dividono la somma, ma poi iniziano i guai.
Protagonisti della vicenda due ragazzini, difesi dagli avvocati Daniele Federici e Andrea Pilati, finiti davanti al Tribunale per i minorenni con l’accusa di furto.
I due minori si erano seduti ad un tavolino del fast food e avevano trovato un portafoglio, ma non avevano rincorso il proprietario per restituirlo, bensì si erano divisi la somma contenuta all’interno: 70 euro.
Poco dopo il proprietario, accortosi di non avere più il portafoglio, era tornato indietro e aveva chiesto al personale. I ragazzi erano ancora seduti al tavolo e anche a loro il proprietario aveva chiesto del portafoglio: “Non abbiamo trovato nulla” avevano risposto.
A quel punto erano intervenuti i Carabinieri e con un tranello avevano scoperto gli autori del furto. Dicendo ai ragazzi che avrebbero visionato le telecamere di sorveglianza (che non c’erano) avrebbero di certo scoperto gli autori del furto e che, se si trattava di loro, era meglio se confessavano subito.
E così era stato. I ragazzi ammettevano di aver tenuto i soldi, restituivano il denaro e chiedevano scusa; ma la giustizia ormai si era messa in moto e neanche la richiesta del procuratore di archiviare il caso, dopo il ritiro della querela da parte del derubato, fermava il meccanismo: valutazione dei ragazzi, delle famiglie, messa alla prova. E ancora non è finita.