Umbertide, le telecamere riprendono il furto di gasolio in azienda, ma la qualità delle immagini è scarsa: assolti
I due imputati erano accusati di essere penetrati nel parcheggio di un'azienda e rubato carburante dal serbatoio di un mezzo
La scarsa qualità delle immagini del sistema di videosorveglianza non permette il riconoscimento dei ladri e i due imputati vengono assolti per non aver commesso il fatto.
La Procura di Perugia ha contestato a due italiani, di 55 e 31 anni difesi dall’avvocato Patrizia Conti, il reato di furto aggravato “perché in concorso tra loro, si impossessavano, al fine di trarne profitto, di un quantitativo corrispondente a litri 170 di carburante (per un corrispettivo in denaro pari a 250 euro) che prelevavano dal serbatoio di un autocarro” parcheggiato nel piazzale di una ditta di Umbertide.
Il furto è avvenuto nella notte tra il 13 e il 14 dicembre del 2018. Le telecamere di sorveglianza dell’azienda avevano ripreso tutte le azioni dei ladri. Attraverso quelle immagini e con altri elementi investigativi, le forze dell’ordine erano arrivate a individuare i due imputati.
In tribunale, però, il giudice ha ritenuto che quei filmati di videosorveglianza non consentivano l'identificazione dei responsabili e, quindi, ha assolto i due imputati per non aver commesso il fatto.