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Cronaca

Contatore chiuso per morosità, ma rompe i sigilli e riscalda la casa: a processo

L'uomo è accusato di furto aggravato di gas metano

Rompe i sigilli del contatore del gas e non paga la bolletta. Un 34enne nigeriano, difeso dall’avvocato Massimo Brazzi, è finito sotto processo per furto aggravato.

L’imputato, secondo la Procura di Perugia, avrebbe “in esecuzione di un medesimo disegno criminoso, al fine di trarne profitto” manomesso “il contatore del gas dell’abitazione” in città “ove soggiornava in virtù del contratto di locazione stipulato con il proprietario … mediante la rimozione dei sigilli di piombatura e la conseguente riapertura abusiva del rubinetto chiuso per morosità”.

Per quasi un mese, secondo i dati del fornitore del gas, si sarebbe impossessato di “15 metri cubi di gas metano che sottraeva all’ente erogatore … fino al controllo e nuova chiusura del contatore”.

All’uomo è stata anche contestata l’aggravante di aver usato violenza sulle cose, rompendo i sigilli apposti al contatore.

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